Bel percorso, semplice e breve, che attraversa colline e passa vicino a splendidi casali. Numerose, lungo la via, le querce camporili.
Il percorso
Dalla Fattoria San Francesco, spalle alla casa, c’è una strada sterrata sulla sinistra che scende. La imbocchiamo e seguiamo la recinzione. Si entra dentro un uliveto e nemmeno 100 metri dopo, all’altezza di una quercia abbastanza grande e mezzo secca, troviamo, sulla destra, un cancello da aprire e richiudere. Una volta oltre andiamo sulla sinistra costeggiando la fratta. 200 metri e si arriva ad un punto più aperto con un incrocio, dove andare dritti costeggiando sempre le fratte e avendo davanti a noi una collinetta con un casale. Arriveremo così ad un cancello (che noi abbiamo trovato aperto ma che potrebbe essere chiuso). Oltre di esso una strada e davanti a noi alcuni capannoni per il fieno. Andiamo quindi dritti e saliamo la collina, verso un casale di cemento. Qui svoltiamo a destra per strada bianca.
Poco prima di un bel casale fortificato la nostra strada si immette su di un’altra che viene da destra. Passiamo dentro l’aia del casale e dei suoi edifici e proseguiamo fino alla provinciale, da prendere a sinistra. Si svolta nuovamente a sinistra dopo circa 500 metri, per Poggio Foco e Quercialta. Questa strada è mezza asfaltata e mezza bianca.
Dopo un chilometro e mezzo troviamo un bivio dove potrebbero esserci dubbi. Andiamo per Poggio Foco e così al bivio subito dopo. Dopo circa 1 km si svolta all’incrocio a destra, direzione Borgovera (ci sono dei cartelli bianco-rossi). Si sorpassa così con un ponticello il Fiume Elsa.
Dopo la fine della zona del pascolo brado per i tori c’è un bivio a cui andare a destra seguendo la principale. Andando a sinistra si andrebbe per Manciano, che infatti vediamo alla nostra sinistra. Dopo 600 metri prendiamo una strada bianca costeggiata da recinzioni e subito dopo il filare (qualche centinaio di metri) di alberi andiamo a sinistra per campi seguendo la recinzione. Alla fine del campo troviamo uno scalandrino (scaletta per sorpassare le reti). Lo scavalchiamo e ci troviamo in un secondo campo. Ancora dritti fino all’estremità opposta, dove troviamo un secondo scalandrino, da superare. Ci troviamo sulla provinciale, che percorreremo per 150 per arrivare infine alla strada bianca sulla destra che conduce alla nostra meta, ovvero la Fattoria di Guido Romagnoli.
Bel percorso, semplice e breve, che attraversa colline e passa vicino a splendidi casali. Numerose, lungo la via, le querce camporili. Il percorso Dalla Fattoria San Francesco, spalle alla casa, c’è una strada sterrata sulla sinistra che scende. La imbocchiamo e seguiamo la recinzione. Si entra dentro un uliveto e nemmeno 100 metri dopo, all’altezza di una quercia abbastanza grande e mezzo secca, troviamo, sulla destra, un cancello da aprire e richiudere. Una volta oltre andiamo sulla sinistra costeggiando la…
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