Da piazza San Pietro si procede verso est su via della Conciliazione. Oltrepassata la chiesa di S. Maria in Transpontina, si svolta a destra su via S. Pio X e in breve ci si trova sul lungotevere, di fronte a ponte Vittorio Emanuele II. Guardando il ponte, sulla sinistra, si vedono le scalette che permettono di scendere dal lungotevere sulla ciclabile (0.10 h)
Si prosegue verso valle seguendo il Tevere, passando in successione sotto i ponti del centro di Roma per circa 5 km. A questo punto, in corrispondenza del gazometro che si staglia sulla sinistra, si passa sotto il nuovo ponte della Scienza e la pista ciclabile risale sul lungotevere (1.10 h)
Si va a sinistra seguendo il lungotevere, ci si lascia ponte Marconi sulla sinistra e si prosegue fino allo slargo alberato di piazza Meucci. A questo punto si gira sinistra e si continua a seguire la ciclabile, che qui è ben segnata, lungo via della Magliana e poi mantenendo la sinistra sul lungotevere della Magliana. Oltrepassata un’area giochi, la pista ciclabile lascia la strada e prosegue verso un canneto, e dopo meno di 500 m si raggiunge il parco fluviale del Tevere, che si stende fra la ciclabile e il fiume (1.00 h).
Dopo circa 1 km, oltrepassata una struttura in legno, la ciclabile sbuca sul viadotto della Magliana. Si va a sinistra (senza scendere) e si attraversa il trafficato ponte servendosi della corsia riservata a pedoni e ciclisti. Appena raggiunta l’altra sponda (sinistra orografica del Tevere) si svolta a sinistra, si scende tenendo la sinistra al bivio e si gira a gomito oltrepassando un cancello e passando sotto al ponte che si è appena attraversato (0.10 h).
Si prosegue su una stradina sconnessa, che dopo poche centinaia di metri sale e raggiunge via del Cappellaccio. Si va a destra (quindi non sul cavalcavia) e si prosegue sulla ciclabile che qui corre sopraelevata fra il Tevere a destra e la via Ostiense a sinistra (0.10 h).
Dopo poco più di 1 km, la ciclabile curva dolcemente verso sinistra e scende per passare sotto all’Ostiense costeggiando il fosso di Vallerano (notevole il ponte romano). Subito dopo il cavalcavia, si gira a destra, riprendendo la ciclabile, si oltrepassa il fosso di Vallerano su un ampio ponte con macchinari idraulici di ferro, dopodiché la ciclabile gira di 90 gradi verso destra passando nuovamente sotto l’Ostiense (0.20 h).
Da qui, si percorre tutta la ciclabile lungo l’ansa di Tor di Valle, fino a raggiungere un gazebo con dei rampicanti che segna la fine “ufficiale” della ciclabile. Si continua invece inerpicandosi per una pista sulla sinistra che sale fino al ponte del GRA (indicazioni per il mare). Si attraversa il Tevere servendosi del marciapiede della complanare del GRA, poi si gira subito a destra, si scende e si va a destra passando sotto i tre ponti del GRA (1.20 h).
Se si è a piedi, conviene salire subito sull’argine e poi proseguire allontanandosi dal raccordo (qui è possibile fare una deviazione verso destra fino all’ansa morta di Mezzocammino). Si percorre tutto l’argine per circa 7 km, in un vasto paesaggio di campi coltivati, fino al punto in cui il sentiero compie un’ampia curva verso destra, allontanandosi dal Tevere, e passa sotto l’autostrada (1.40 h).
Appena oltrepassati i cavalcavia, si va a sinistra il sentiero che sale, tenendosi sulla destra un negozio dalle vistose ringhiere gialle, e si raggiunge la Portuense. La si prende verso destra e subito prima del cavalcavia si svolta a sinistra, raggiungendo la stazione (0.10 h)
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