Il percorso
Dalla piazza del comune di Belluno andiamo per il Museo Civico e per Piazza del Mercato. Da qui prendiamo Via Mezzaterra fino a Via Roma da prendere a destra il ché ci condurrà a imboccare a destra Via Rivizzola e ancora a destra le scalette che arrivano all’altezza del torrente Ardo, da passare con ponte. Siamo a Borgo Pra e andiamo in salita per Via Sant’Antonio, dunque ancora a destra in salita e arrivariamo a Via Alpago Novello, da prendere a destra. Sempre dritti e alla chiesetta bianca andiamo naturalmente a sinistra prendendo il viale di gelsi. Alla rotatoria andiamo avanti per Via Mameli, giungendo a Cusighe e prendendo a destra la ciclabile. Al supermercato andiamo a sinistra verso il passaggio a livello e sorpassato questo andiamo a destra per Via Sargnano. Si passa dentro la frazione Fiammoi (qui c’è un parco con la fontanella) e salendo per Via Fontanelle a sinistra si prenderà per strada brecciata a destra. Dopo poche decine di metri troviamo i cartelli della Digressione M del Cammino delle Dolomiti che ci porterà fino a Ponte nelle Alpi. Queste indicazioni ci faranno scendere a destra verso un crocicchio di sentieri. Noi andremo con quello in piano, avanti a noi. Si arriva così ad una grande casera e alla sua sinistra si riprende il sentiero e poi dopo breve andiamo a destra in discesa. Dunque si arriva a costeggiare la ferrovia e con un piccolo tunnel sulla destra si va per l’osservazione della Villa Montalban, ma poi si torna sulla strada che costeggia la fattoria, verso la Chiesa di Santa Lucia. Dopo di essa svoltiamo a sinistra (ma potremmo anche andare avanti e raggiungeremmo più brevemente la ciclabile) e poco prima di una casa si prende a sinistra il sentiero, come da indicazioni. All’altezza di alcuni pali della luce andiamo a destra (ma anche qui saremmo potuti andare a sinistra in salita) e in breve, tra coltivazioni, ci riuniamo alla ciclabile, da prendere a sinistra. Davanti a noi le imponenti montagne che sovrastano il Cadore.
Finita la ciclabile inizia la strada asfaltata e al primo bivio andiamo a sinistra, arrivando alla Chiesa della Madonna di Vedoja. Anche qui potete scegliere: andare alla sua sinistra (più breve) o andare per il centro di Polpet a destra. Noi in questo caso siamo andati a destra, costeggiando il campo sportivo e prendendo Via Belluno a sinistra. Dopo la piazza la via si chiama Via Fiori e quando arriva ad un incrocio noi andiamo avanti, nonostante ci sia scritto che la via è senza uscita. Infatti, giunti in fondo, si va per strada brecciata (qui le macchine non possono passare) e si costeggia la ferrovia, fino ad arrivare di nuovo alla ciclabile da prendere a destra all’altezza di una casa bianca.
Si arriva dopo 500 metri ad un ponte e subito dopo di esso si svolta a destra, dunque poco prima di un cancello si va a destra per sentiero e si passa sotto la ferrovia con un caratteristico e delizioso tunnel. Usciti svoltiamo a destra e dopo pochi metri a sinistra scendendo sotto il cavalcavia dell’autostrada. Appena passato prendiamo il sentiero che scende a destra verso la Piave. Facciamo un guado, una breve salita e al bivio a T andiamo a sinistra, passando l’autostrada, poi andiamo avanti fino a passare di nuovo il torrente, svoltando naturalmente verso sinistra e andando verso la provinciale. La si prende a destra con salita e si giunge al semaforo. Oltre di esso un lungo rettilineo asfaltato che ci porta piacevolmente a sormontare la diga, il fiume e gli impianti della centrale idroelettrica “Achille Gaggia”. Dopo di essa si va a destra in salita al bivio e con delle scalette a sinistra si saltano i tornanti, il ché ci farà accedere al paese di Soverzene.
Il percorso Dalla piazza del comune di Belluno andiamo per il Museo Civico e per Piazza del Mercato. Da qui prendiamo Via Mezzaterra fino a Via Roma da prendere a destra il ché ci condurrà a imboccare a destra Via Rivizzola e ancora a destra le scalette che arrivano all’altezza del torrente Ardo, da passare con ponte. Siamo a Borgo Pra e andiamo in salita per Via Sant’Antonio, dunque ancora a destra in salita e arrivariamo a Via Alpago Novello,…
Commenta con Wordpress