Questo progetto nasce dalla scommessa che tutta l’Italia sia percorribile a piedi, senza macchina, senza nemmeno prendere un treno o un bus. L’idea è che ognuno di noi può condividere i percorsi a piedi che conosce. Una mappatura del nostro territorio, tale da farci esclamare: “Ammappa l’Italia!“.
Bivio Fracchie Borgata Chesta
- Regione: Piemonte
- Durata: 4h A/R
- Difficoltà: escursionistico
- Natura: 100%
- Percorribilità: piedi
- scarica il gpx del percorso
- Versione stampabile
Giro (di alcune) delle alte borgate di San Damiano Macra Mappato da Adriano (Compagnia dell’Anello) Questa settimana la Compagnia dell’Anello vi porta in un posto poco conosciuto della Valle Maira, tra alcune borgate di San Damiano Macra che si trovano poco sotto la dorsale percorsa dalla Strada dei Cannoni, divisoria tra le Valli Maira e Varaita. Siamo sulla porzione del versante sovrastato dai Monti Birrone, Longia e Rastcias. Seguiteci… Risaliamo la Valle Maira fino a San Damiano Macra dove, quasi…
Altro da sapere
Escursione effettuata il 26 Maggio 2022
Compagnia dell’Anello formata da: Adriano, Angelo, Franco G, Frank, Luisa, Mary, Osvaldo e Rita
Località di partenza: Bivio Fracchie 1077m
Punto più elevato raggiunto: Contrafforte Monte Longia 1543m
Dislivello cumulato in ascesa: 588m
Sviluppo complessivo del percorso: 11,7 km
La bacheca del percorso
Note toponomastiche e curiosità
Droneretto: nome locale Drounirét. Il toponimo derivante dalla radice prelatina ‘dor’, acqua, e dal prefisso ‘draco’, territorio scosceso, frana, potrebbe porsi in relazione alla morfologia del luogo. Curiosità: a monte dell’abitato sono visibili i “garp”, due doline naturali di diversi metri di diametro, di forma conica, perfettamente uguali e distanti tra loro. Una leggenda narra che gli abitanti del borgo scaraventarono il diavolo giù dalla sommità della vicina Roccia Laccio: ruzzolando verso valle egli atterrò in piedi lasciando due impronte coniche nel terreno.
Chesta: nome locale Chèsto. Il toponimo origina dalla forma cognominale del nucleo familiare presente nell’insediamento. E’ la più isolata del vallone di Pagliero, molto interessante sotto l’aspetto architettonico con colonne rotonde e finestre lavorate. E’ stata l’ultima borgata ad essere collegata alla rete elettrica. Curiosità: nei dintorni di questa borgata si contano una trentina di croci situate in prossimità di un sentiero che porta al Colle Birrone. Soleri: nome locale I Soulìe. Anche in questo caso il toponimo origina dalla forma cognominale del nucleo familiare presente nell’insediamento. Curiosità: investita da una valanga anni or sono, si presenta in pessimo stato di conservazione. Essendo il sito soggetto a questa calamità, i tetti delle costruzioni ancora integre sono un prolungamento del pendio in modo da non essere travolti dalle slavine.
Fracchie: nome locale Frace. Il toponimo pare derivare dall’aggettivo occitano ‘frac’ indicante un terreno disboscato
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