Prima tappa del cammino >Opposta Direzione< per ricordare i fatti del G8 di Genova del 2001.

Partenza dal piccolo paese di Boves, simbolo della resistenza al nazifascismo e medaglia d’oro al valor militare e al valor civile poiché martire di eccidio nel 1943.

Un lunga e piacevole passeggiata di poco più di 20 km del tutto pianeggiante, in mezzo alla classica campagna cuneese pedemontana, accompagnati dal versante settentrionale della Bisalta, montagna simbolo della zona.

Tranquille strade secondarie asfaltate e non, passaggi fra i campi ordinati e qualche inaspettato passaggio “nascosto” su piccole passerelle e canali fra i campi (le “bialere”), per una tappa di riscaldamento senza grosse sorprese o imprevisti, godendo di un silenzio spezzato soltanto dai rumori di qualche lontana azienda agricola e di qualche stalla.

Va posta la giusta attenzione all’attraversamento della SP42 (dopo 100mt di asfalto in direzione di Beinette sulla propria destra) dove in località “Cascina Santo Stefano” un fontanile posto di fronte all’edificio e lungo il percorso della tappa, risulta essere di acqua NON potabile, non indicata in nessun modo. Una volta superatolo, a pochi passi da lì poi seguendo una traccia per i campi, aiutarsi con il Gps per individuare il passaggio nel campo contiguo non così evidente, facilmente nascosto dalla vegetazione a seconda della stagione. Il passaggio permetterà di raggiugere l’ingresso alla vicina “Cascina Garelli” e da lì riprendere una traccia facile e comoda sulla Strada vecchia di Chiusa

L’arrivo a Pianfei è nei pressi della chiesa di San Giovanni Battista, dopo aver lambito il paese di Beinette senza esservi entrati e dopo circa 5 km dall’attraversamento del ben riconoscibile Torrente Pesio su un ponte stradale.