La lunghissima tappa ci porta nell’entroterra del Cilento, qui tutto è natura, l’uomo,l’asfalto,i paesi le mucche e gli eventuali cani.
Il percorso
Ci troviamo di fronte al convento di Capaccio, si scende e dopo un po’ prendiamo le scalette a destra che portano alla panoramica di piazza Tempone. Da qui a sinistra per via Vittorio Emanuele ci incamminiamo verso Trentinara, la strada si interseca con altre ma si mantiene la direzione. Durante la salita a sinistra troviamo l’azienda Fattoria Cavallo e arrivati al dosso con il cartello “Trentinara” si svolta a destra e poi subito a sinistra su sterrata per un bel po’. Quando la strada spiana e comincia a diventare erbosa, si svolta a destra passando un bel ponticino in pietra segnalato dai segni bianco-rossi del CAI. Dall’altra parte si sale fra i sassi in mezzo alla macchia vegetativa di pascolo senza difficoltà. Sul crinale teniamo la sinistra notando ancora i segni bianco-rossi, l’importante comunque è puntare il paese passando anche una parte di bosco e risalire. Si passa sotto il paese allontanandosi verso destra per poi ritornare con l’ultima parte che si percorre su scalini con staccionata. Svoltando a destra si va alla vista panoramica sul Cilento e poi si ritorna tra le vie del paese sulla via principale che resta in quota. Si continua la linea anche quando si incontra con il curvone della strada.
Mantenendo il crinale mancano ora Km10 a Monteforte. Da qui si parte per il lungo tragitto che porta nell’entroterra del Cilento. La strada piana e tranquilla immersa nel verde costeggia il monte con un ampio panorama. Passato Monteforte si arriva presto a Capizze e si continua passando sotto alle rocce. Passato Magliano si arriva al primo bivio della giornata, si va a sinistra verso Laurino che è praticamente il paese che si vede sullo sfondo, fra le montagne. Scendendo si passa subito a fianco di una grande parete di roccia alla sinistra.
Sul tornante ho provato a prendere la stradina sterrata che scende. Si trasforma in sentiero e con varie deviazioni sono arrivato al greto secco del fiume Calore. Ho dovuto risalire e l’ho costeggiato in alto verso destra fino al ponte.
Rivedendolo si potrebbe trovare una bella variante. Per il momento consiglio di continuare la strada asfaltata per alcuni chilometri arrivando al ponte, si passa e si continua per altri 5 Km per arrivare sotto al paese di Laurino. Prima del paese, a destra parte verso Pruno di Laurino la grande salita per superare il valico oltre i 1000metri. Si parte trovandosi in mezzo ad una gola e poi con alcuni tornanti ci si alza a sinistra. La stradina stretta e in forte salita appare come un sentiero di montagna asfaltato; lo scenario è vario e si trovano le mucche che pascolano nel bosco, se ci sono anche i cani pastori mi è stato consigliato di stare attenti. La salita comunque non è la parte conclusiva, infatti il sali scendi in quota fra i boschi è molto lungo. Manteniamo sempre la strada principale, passiamo a fianco ad una fontana con lo stabile restaurato. Ancora un bel paesaggio di pascolo, rocce e acqua fino al trivio. Qui prendiamo la centrale per Pruno di Laurino ed ora comincia la discesa.
Almeno 5km per passare le prime case e trovare il disegno della Tempa del fico sulla destra. Svoltando a sinistra si sale qualche centinaio di metri su sterrato e ancora a sinistra si svolta alla volta della casa. Son trascorsi 50KM.
La lunghissima tappa ci porta nell’entroterra del Cilento, qui tutto è natura, l’uomo,l’asfalto,i paesi le mucche e gli eventuali cani. Il percorso Ci troviamo di fronte al convento di Capaccio, si scende e dopo un po’ prendiamo le scalette a destra che portano alla panoramica di piazza Tempone. Da qui a sinistra per via Vittorio Emanuele ci incamminiamo verso Trentinara, la strada si interseca con altre ma si mantiene la direzione. Durante la salita a sinistra troviamo l’azienda Fattoria Cavallo e…
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