Troppi kilometri per raggiungere la meta. Oggi non sembrava cosi’! Dal bar della svolta sembrava già fatto. Ma infinite e bellissime salite hanno reso ardua l’avventura.
Il percorso
Uscendo di casa a sinistra si apre un cancello e subito dopo, a destra parte una bella salita che in 10 min porta al crinale. Ora si svolta a destra su strada sterrata per un km circa che prima di immettersi nella strada principale diventa asfaltata, si svolta a sinistra, si arriva e si attraversa il paese di Ficulle.
Dopo circa 3 km si giunge al valico di Montenibbio e dopo un centinaio di metri si svolta decisamente a sinistra verso Casella. La strada piana e sterrata continua passando altre deviazioni ed evitandone anche quella per Casella si giunge al Poggio II e poi Poggio I dove la strada inizia a scendere.
Al primo tornante, dove troviamo il cartello “strada Cipolla” ci manteniamo a destra entrando in una strada ben tenuta ma secondaria. Ora la strada scende a tratti anche in modo molto ripido e quindi difficile per le biciclette.
Passato a destra l’alveo di un torrente si torna in discesa lungo un rettilineo di circa 500 m per poi svoltare a destra superando un’altro torrente e iniziando a salire. Ci vuole un po’ di tempo per ritornare in piano e iniziare a vedere qualche casa e raggiungere poi il piccolo borgo di Bagni, con una chiesetta.
Da qui si scende verso Ciconia a sinistra su strada asfaltata SS71 per circa 6 km passando prima per La Svolta da dove si nota in alto a sinistra uno stabile grande, che è un ospedale.
Dopo un rettilineo si incontra il fiume Chiani, il quale dopo si incotra con il Paglia affluendo poi sul Tevere.
Passato il Chiani si entra a Ciconia e passato un’altro ponte di un torrente si svolta a sinistra per via delle Mimose. Seguendola cambia il nome in via degli Agrifogli giungendo ad una rotatoria, praticamente dritti in salita per via dei Sambuchi si prende poi per via degli Ulivi.
Arrivando ad un’altra rotatoria con una grande quercia nel mezzo si gira in salita verso Titiniano. Dopo un paio di km si seguono le indicazioni a sinistra per Padella, la strada sale per vari tornanti trovandosi di fronte ad una strada sterrata con indicazioni per Monte Peglia, anche sentiero CAI 4.
Lungo lo sterrato troviamo prima a destra l’azienda “il Sasso” e dopo un po’ l’Istrice a sinistra. Poi si continua sempre a salire e si mantiene la strada principale svolando a sinistra, continuando per buoni 20 min si giunge ad una pianta dove a sinistra troviamo Posaragnolo.
Troppi kilometri per raggiungere la meta. Oggi non sembrava cosi’! Dal bar della svolta sembrava già fatto. Ma infinite e bellissime salite hanno reso ardua l’avventura. Il percorso Uscendo di casa a sinistra si apre un cancello e subito dopo, a destra parte una bella salita che in 10 min porta al crinale. Ora si svolta a destra su strada sterrata per un km circa che prima di immettersi nella strada principale diventa asfaltata, si svolta a sinistra, si arriva e si…
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