I due borghi, uno di fronte all’altro, si guardano da lontano, separati dalla Valle d’Agrò. Il percorso che li unisce è fatto di trazzere polverose, sentieri storici e antiche testimonianze storiche di notevole pregio. Prima fra tutte l’abbazia dei SS. Pietro e Paolo in stile bizantino-arabo-normanno, splendido esemplare di sincretismo architettonico. La chiesa si erge sulla sponda sinistra del fiume Agrò, con il suo profilo slanciato e la torre absidale merlata, a testimoniare di come non si trattasse solo di un centro religioso, ma di una vera e propria fortezza.
“Allô!”, mi saluta da lontano un vecchio contadino vedendomi camminare sul sentiero di campagna. E resta quasi sorpreso quando io gli rispondo: “Buongiorno a lei!”
Il percorso
Dalla piazzetta-belvedere, situata accanto alla chiesa di Sant’Onofrio, saliamo le scale e giriamo a destra sulla Strada Provinciale 19 Savochese. Percorriamo circa seicento metri e svoltiamo a destra su una stradina asfaltata in discesa. La seguiamo per poco più di un chilometro e, giunti su un lungo rettilineo pianeggiante, quando il fondo stradale diventa sterrato, giriamo ancora a destra, imboccando un sentiero di campagna. (In questo tratto, a causa dell’alta vegetazione, è bene aiutarsi con la mappa e il tracciato gpx). Seguiamo il sentiero, girando a destra in discesa alla prima diramazione chiara che incontriamo (Foto1). Dopo un tratto in discesa risaliamo fino ad incontrare la strada asfaltata che ci condurrà all’abbazia e al torrente. Terminata la visita alla chiesetta, che nei mesi invernali rimane aperta solo di mattina, scendiamo fino ad arrivare al fiume e lo attraversiamo passando sul bel ponte in legno (foto7). Proseguendo diritto, passiamo sotto il ponte stradale ad arcate, costeggiamo il campo sportivo e, poco dopo, giriamo a sinistra su un ponticello (foto8). Percorriamo un breve tratto di strada asfaltata in salita fino a incontrare, senza fare deviazioni, l’inizio di una trazzera. Dopo circa un chilometro, e una lieve curva a sinistra, la trazzera incrocia il sentiero storico “Forza d’Agrò-Chiesa SS. Pietro e Paolo” (foto10). Imbocchiamo quindi il sentiero a sinistra e lo seguiamo facilmente, grazie alla segnaletica di colore blu che ci indica il percorso, fino ad incrociare, qualche chilometro più avanti, la strada asfaltata di ingresso al borgo di Forza d’Agrò. (In alternativa al sentiero, all’incrocio, si può proseguire sulla strada che stavamo percorrendo. Questo percorso è più facile e meno faticoso.)
I due borghi, uno di fronte all’altro, si guardano da lontano, separati dalla Valle d’Agrò. Il percorso che li unisce è fatto di trazzere polverose, sentieri storici e antiche testimonianze storiche di notevole pregio. Prima fra tutte l’abbazia dei SS. Pietro e Paolo in stile bizantino-arabo-normanno, splendido esemplare di sincretismo architettonico. La chiesa si erge sulla sponda sinistra del fiume Agrò, con il suo profilo slanciato e la torre absidale merlata, a testimoniare di come non si trattasse solo di…
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