Un bell’anello, tranquillo, tutto asfalto con traffico quasi nullo nella prima parte e inesistente nella seconda.
Se nei giorni precedenti ha piovuto questo è uno dei percorsi ideali: senza terreno bagnato, ma senza rinunciare al bellissimo paesaggio collinare con, se sereno, la vista delle Alpi e un Monviso che fa bella mostra di sé; la prima parte fra campi coltivati e vigneti, la seconda in rado bosco, poi un percorso di crinale con bei panorami.
Durante l’itinerario non si trovano locali di ristoro, neppure in Casasco: solo una fontanella di acqua potabile a metà percorso.
E’ comunque facile, tornando in val Curone o proseguendo in val Grue, trovare numerose trattorie con cucina locale.
A 8 km da Casasco, in val Grue, la bella cittadina di Garbagna (famosa, in stagione, per le ciliegie con relativa sagra) con vari negozi di antiquariato ed un centro storico antico (era una stazione di posta fra Genova e Milano). Ad una distanza quasi analoga, ma in val Curone, la altrettanto bella cittadina di San Sebastiano Curone con varie manifestazioni artistiche fra cui Artinborgo (http://www.artinborgo.it/ ) e, per i più prosaici, la fiera del tartufo e la produzione del Salame Nobile del Giarone.
Si parte da Casasco dove si arriva percorrendo la provinciale della val Curone e girando poi sulla destra (chiare indicazioni) in salita. Poco dopo si arriva a Casasco, già assaporando con gli occhi i bei paesaggi collinari, selvaggi e boscosi. Si deve attraversare il paese (questione di 100 o 200 metri) per parcheggiare alla pesa (forse ex) pubblica (44.82638 – 9.00522).
Ci si troverà ad un incrocio: una strada l’abbiamo appena percorsa per arrivare, una volge in discesa verso il panorama, l’altra è quella che faremo al ritorno.
Prendiamo per la discesa ammirando il panorama e i piccoli paesi che si annidano sui fianchi della collina di fronte fra i quali Montemarzino e Segagliate.
Dopo 2 km di discesa si prende una deviazione a sinistra (andando diritto si sbucherebbe sulla provinciale della val Grue) trovandosi a Cascina Romulin. Finita la discesa inizia, dopo un breve tratto piano, una salita che a dolci tornanti, ci riporterà alla quota iniziale. La strada che andiamo percorrendo è sempre ben asfaltata, ma priva di traffico (ancor meno della precedente!) e consente quindi di respirare a pieni polmoni.
Si sale senza possibilità di errore fino ad arrivare ad un bivio: siamo a 4,25 km dal parcheggio. Suggerisco di prendere a sinistra per entrare nella frazione di Magrassi, piccolo centro abitato, forse anticamente un castello, con poche case di “domenicali” gustosamente ristrutturate. Dalla cima del paese il panorama è particolarmente aperto verso le colline circostanti, le Alpi e la pianura.
Si attraversa il paese e in breve si arriva alla parrocchiale, aperto solo la domenica. A fianco una simpatica area arredata con tavoli, panche, acqua potabile e quadro descrittivo dei sentieri e della fauna del territorio (km 4,7). Più che valido per una merenda e/o un picnic. Si continua ancora un poco per la strada che passa per il crinale: sulla nostra sinistra il paese di Casasco, punto di partenza e arrivo della nostra passeggiata. Circa 300 mt dopo l’area di sosta si prende un bivio sulla sinistra che in falsopiano torna al parcheggio: in totale, meno di 7 km.
Volendo fare pochissima strada in più, all’ultimo bivio, invece di voltare a sinistra, si può andare a diritto per arrivare in circa 300 mt all’Osservatorio di Casasco ( http://www.astroambiente.org/ ).Da lì il panorama è ancora diverso, oltre a poter partecipare, se aperto, a qualche attività divulgativa.
Un bell’anello, tranquillo, tutto asfalto con traffico quasi nullo nella prima parte e inesistente nella seconda. Se nei giorni precedenti ha piovuto questo è uno dei percorsi ideali: senza terreno bagnato, ma senza rinunciare al bellissimo paesaggio collinare con, se sereno, la vista delle Alpi e un Monviso che fa bella mostra di sé; la prima parte fra campi coltivati e vigneti, la seconda in rado bosco, poi un percorso di crinale con bei panorami. Durante l’itinerario non si trovano…
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