Spettacolare escursione in onore delle bellezze naturalistiche e storiche d’Italia, un vero e proprio omaggio al Grand Tour. Un anello che utilizza tutti i 6 sentieri dell’Area Turistico Escursionistica della Cascata delle Marmore.

Il percorso

La partenza di questa escursione ad anello è situata alla biglietteria – info point del belvedere superiore della cascata delle Marmore. Il biglietto intero ha un costo di € 12, ma ci sono parecchie riduzioni e convenzioni per gruppi. A tal riguardo è opportuno visitare il sito internet dell’area.

Dalla biglietteria seguiamo le indicazioni per imboccare il sentiero 1 il quale è costituito prevalentemente da scale in legno che scendono e che ci condurranno in breve alla deviazione sulla destra per il Balcone degli Innamorati, visitabile dopo un tunnel nella roccia e che consiste in un affaccio molto ravvicinato con la cascata. Qui è necessario essere muniti di K-way perché ci si bagna parecchio. Il getto della cascata è di solito basso ma alle 11 di mattina e alle 4 del pomeriggio la portata aumenta notevolmente e si potrà così per qualche ora osservare la cascata in tutta la sua straripante bellezza.

Dopo aver visitato il Balcone degli Innamorati proseguiamo in discesa seguendo sempre il sentiero 1 fino ad arrivare all’inizio del sentiero 2 che ci condurrà con delle scale in salita ad un altro belvedere molto suggestivo e spettacolare. Tornando indietro e seguendo il sentiero 3 arriveremo sotto al ponte di ferro. Imboccato quest’ultimo ci dirigeremo nell’area con chioschi e negozi di souvenir, dove è possibile godere della totalità della cascata.

Uscendo dall’area all’altezza del Controllo Accesso piazzale Byron attraverseremo la strada provinciale per imboccare il sentiero quattro che, in salita e fatto di scale, ci condurrà al belvedere Gmelin e Pennarossa. Qui parecchi artisti del Grand Tour erano soliti salire per avere la prospettiva migliore sulle cascate e dunque immortalarle con i loro dipinti.

Benché i sentieri portino in cima ai monti per fare il nostro anello dobbiamo ritornare al controllo accesso di piazzale Byron sito in località Colle Statte Piano e svoltare sulla sinistra verso la biglietteria del belvedere inferiore. Mantenendoci sempre lungo le rive del fiume Nera troveremo sulla destra un ponte con le indicazioni per la pesca sportiva. Lo passeremo e ci manterremo sulla sinistra oltrepassando un cancello verde grazie ad apposito passaggio pedonale, dopodiché il sentiero arriverà a costeggiare un torrente artificiale che ci porterà ad imboccare il sentiero 6, sulla destra. Il sentiero 6 sale per circa 200 m di dislivello in un bosco di lecci e raggiunge un campo sportivo e il sentiero 5, dove è possibile vedere dei reperti di archeologia industriale della vecchia centrale idroelettrica. Da qui si gode anche di uno splendido affaccio sulla Valnerina e su Terni. Seguendo sempre le indicazioni del sentiero 5 ritorneremo facilmente alla biglietteria da cui siamo partiti.