Avevamo sbagliato strada. Tornado indietro non sapevamo bene se anche questa seconda possibilità fosse quella giusta. Dunque abbiamo imboccato un sentiero che dalla conformazione dell’imbocco non prometteva affatto bene e nessuno ci avrebbe scommesso un soldo. Eppure dopo breve già avevamo capito che qualcosa di magico era successo. Uno scenario incredibile si apriva da quel sentiero sulla Valle del Paglia, con boschi dappertutto e paesi arroccati a punteggiare il verde. La Via Stretta.
Il percorso
Dal municipio di Castel Viscardo, avendolo alle spalle, andiamo a destra e poi a sinistra sotto l’arco per Corso Umberto I. Andiamo sempre dritti e svoltiamoa sinistra per Via del Boschetto, in prossimità della chiesetta di Sant’Antonio. Passeremo così vicino all’asilo e in breve la strada diventa sterrata. Prima di essere arrivati dentro una rimessa con capannoni e attrezzi, c’è un timido sentiero sulla sinistra che va preso e che incomincia a scendere. Da questo punto in poi è bene fare attenzione a questa esile traccia di sentiero (fare riferimento al gpx). Questo sentiero è letteralmente stupendo: si può vedere la Valle del Paglia, Allerona, Monte Rubiaglio. Dopodiché uscirà su una strada che va presa a destra e dopo breve ancora a destra, che vi immette ad una strada sterrata più grande e che va imboccata in discesa. Dopo alcuni tornanti si arriva ad una bella villa con un cancello di legno. Prendiamo a sinistra del cancello, fra gli ulivi, seguiamo la traccia e incominciamo a scendere a sinistra nel boschetto.
Quando questo sentiero sbuca ad una radura molto ampia, possiamo fare una deviazione sulla sinistra entrando in un sentiero che ci porterà alle rive del fiume Paglia. Qui è bellissimo stare e magari rifocillarsi, ma in questo punto, per continuare per Allerona, è complicato guadare. Per guadare il Paglia (solo in stagioni non piovose), è consigliabile tornare alla radura, attraversarla interamente costeggiando il paglia nella stessa direzione della corrente e giungere là dove la vegetazione di ginestre ci ostruisce il cammino. Qui, seguendo il gpx o il vostro orientamento personale, potrete arrivare sulle rive del Paglia inoltrandovi tra le ginestre e i rovi, dove è più agevole guadare, non senza essersi tolti le scarpe però. Oltre il Paglia bisognerà comunque scavalcare gli argini pieni di rovi e quindi inoltrarsi verso nord in un noceto abbandonato fino ad incontrare un sentiero che va preso a destra fino ad un vecchio mulino. Al vecchio mulino diroccato si prenderà la strada sterrata in salita verso sinistra. Troveremo così una strada bianca che va presa a destra in direzione Allerona Scalo. Si giunge così ad un bivio a cui svoltare a destra, ancora verso Allerona Scalo. Alla nostra destra abbiamo Monte Rubiaglio. Dunque passeremo sopra ad un ponte e svolteremo immediatamente a sinistra per un sentiero che costeggia il letto del ruscello. Questo sentiero arriva a sbattere contro la vegetazione, ma fate qualche metro in salita verso destra e troverete un passaggio che vi porta in una radura dall’altra parte di un piccolo fosso sulla sinistra. Dalla radura puntate il nord e andate verso l’esatta estremità opposta di dove siete usciti, troverete un sentiero che si infila nel bosco. Usciti sul prato vedrete un bellissimo casale, da puntare, insieme agli ulivi. Quando siete al centro di questo prato voltatevi: vedrete Orvieto in tutta la sua bellezza e la linea veloce dei treni. Dopo gli ulivi troverete un sentiero e un fontanile. Prendete il sentiero a sinistra fino al palo della luce indi svoltate a destra in salita, non a sinistra in discesa. Arrivati ad un altro bivio in prossimità di un altro palo della luce e di un capanno dal tetto rosso, svoltiamo a destra e dopo cinquanta metri a sinistra sulla provinciale, poco frequentata, ma comunque prestare attenzione. Fate un paio di chilometri sulla provinciale poi, dopo il cartello di Allerona, troverete delle case nuove, dove c’è una strada a destra che taglia e che va imboccata in salita (inconfondibile una casa rosa come punto di rifermento). Riprendete la provinciale e continuate sempre dritti. Siete ad Allerona.
Avevamo sbagliato strada. Tornado indietro non sapevamo bene se anche questa seconda possibilità fosse quella giusta. Dunque abbiamo imboccato un sentiero che dalla conformazione dell’imbocco non prometteva affatto bene e nessuno ci avrebbe scommesso un soldo. Eppure dopo breve già avevamo capito che qualcosa di magico era successo. Uno scenario incredibile si apriva da quel sentiero sulla Valle del Paglia, con boschi dappertutto e paesi arroccati a punteggiare il verde. La Via Stretta. Il percorso Dal municipio di Castel Viscardo,…
Commenta con Wordpress