Questo percorso collega 3 paesi del comune di Centola e passa il capoluogo a poca distanza. Non è molto spettacolare, ma passa attraverso una campagna piacevole con belle viste. L’abbiamo completato il 19 ottobre 2020. Siamo arrivati in treno da Pisciotta e abbiamo iniziato visitando le rovine dell’borgo medievale che sorge su un crinale appena sopra il paese di San Severino. Ha una posizione molto speciale sopra il fiume Mingardo e di fronte al massiccio del Bulgheria. Proseguendo lungo il sentiero che passa per le rovine, si arriva direttamente alla strada per Foria. È molto poco frequentato e buono da percorrere a piedi.

Appena passato il primo gruppo di case a Foria, abbiamo girato a sinistra su una piccola strada agricola e abbiamo seguito la traccia GPX del Cammino delle due Primule (www.ledueprimule.it). Non c’erano segnaletica sul posto. Dopo un breve tratto nel bosco siamo tornati su una piccola strada asfaltata. La pista va in salita per un buon pezzo e poi lungo la cresta verso il mare. La strada asfaltata diventa una sterrata e conduce principalmente attraverso gli uliveti. Nel punto in cui la strada gira a destra verso Centola capoluogo, bisogna lasciarla e continuare lungo un sentiero nella stessa direzione. È qui che inizia la discesa. Dopo un piccolo bosco e un lungo tratto tra le ginestre, dove si vede appena il mare, si arriva a una strada asfaltata che porta a un eliporto. Lo abbiamo superato a sinistra e ancora una volta attraverso la macchia mediterranea.

Mentre il sentiero apparentemente continua un po’ nella valle del Mingardo, abbiamo accorciato un po’ per arrivare direttamente alla fermata dell’autobus alla rotatoria Bivio Mingardina della frazione Trivento di Palinuro, dove un autobus si è fermato nel pomeriggio per riportarci a Pisciotta.