Civitella del Lago – Scoppieto (Anello)
Iniziamo la nostra mappatura da Piazza Belvedere di Civitella del Lago. Il nome della piazza la dice lunga sulla bellezza del panorama che da qui si gode, sul Lago di Corbara e la Valle del Tevere. Purtroppo la giornata in cui abbiamo fatto questa mappatura è stata una giornata uggiosa, coperta e piovigginosa, il che ha comunque il suo fascino, come si può evincere dalle foto. Ma il massimo sarebbe percorrere questa escursione in una di quelle giornate fredde e con molta visibilità tipiche della stagione invernale.
Usciamo dall’arco a sinistra e poi prendiamo la strada a destra che scende, al primo bivio. La strada, brecciata, va mantenuta sulla destra (Via delle Cinque Fontane). Arrivati al bivio con una strada a destra che sale e una a sinistra che scende andiamo per quest’ultima via, seguendo le indicazioni per Lago di Corbara, sentiero 715. È un sentiero bello largo, con una pavimentazione brecciata.
La strada scende e arriva a un bivio a cui svoltiamo a destra lasciando il 715 per Baschi e Lago di Corbara. Proseguiamo in pianura su terreno argilloso, siamo nel Parco Fluviale del Tevere e se la giornata è buona avanti a noi vediamo il piccolo paese di Scoppieto.
Si arriva così con la strada accanto a una casa (una sorta di minuscolo borghetto, denominato Vocabolo Piatello) e la si sorpassa arrivando a un bivio, a cui svoltiamo a destra seguendo le indicazioni P3, in giallo, su un albero. Al bivio successivo andiamo a destra in salita e si scorge davanti a noi Civitella del Lago e ovviamente il Lago di Corbara. Fatti cinquanta metri prendiamo il sentiero sulla sinistra che sale e taglia il tornante, dunque prendiamo naturalmente a sinistra su strada più ampia. Il nostro incedere calpesta ogni tanto una pavimentazione naturale di pietra rossa, davvero bella e caratteristica (vedi foto).
Si arriva così a un altro bivio a cui svoltiamo a sinistra e giungiamo alla Chiesa di San Pietro Scoppieto, una chiesetta dell’XI secolo che “è adagiata su di una collinetta alle pendici del paese e guarda sulla Valle del Tevere. È una delle più antiche della zona. Gli affreschi dell’abside, venuti alla luce recentemente, sono del XV secolo. Nel 1574 fu rifatto il tetto e negli anni 1980 fu ristrutturata”.
Proseguiamo sempre dritto per la strada che avvolge la rupe di Scoppieto, fino a fare una C e arrivare a Piazza dei Fiori (oppure fate come abbiamo fatto noi che abbiamo svoltato a destra per Via dei Gigli e poi andando sempre dritti ci siamo persi nelle case del borgo e siamo giunti a Piazza dei Fiori). Da qui prendiamo Via delle Azalee che ci porta fuori dal paese. Quando scorgiamo il cartello per gli scavi archeologici di Scoppieto imbocchiamo sulla sinistra, per poi dopo pochi metri, all’altezza di una casa gialla, svoltare a destra seguendo le indicazioni P3. Arriviamo a un altro bivio e ci manteniamo a destra. Scorgiamo ancora più a destra il borgo di Scoppieto, già lasciato alle spalle, visibile quasi nella sua interezza.
Andando sempre dritti, noncuranti delle vie laterali, arriviamo, con strada nel bosco, a un’area pic-nic, con una grande quercia che la domina. Qualche metro più avanti sbuchiamo su strada sterrata, andiamo a destra e vediamo Civitella del Lago e il suo cimitero.
Usciamo così su asfaltata all’altezza della Cappella di San Sebastiano e ci dirigiamo verso il paese in maniera evidente.
Commenta con Wordpress