Nel misterioso bosco di oggi abbiamo perso qualcosa, ma tornando sui nostri passi lo abbiamo ritrovato. E’ una sorta di sacrilegio perché il bosco non trattiene mai nulla senza un motivo. Dunque abbiamo sentito la necessità di donare un oggetto del nostro zaino, non uno qualsiasi, ma uno importante, e lasciarlo a chi passerà dopo di noi, come pegno del passaggio e come ringraziamento, per non attirare su di noi cattivi presagi.
Il percorso
Laddove parte Via Collalto Centro che porta all’arco del paese, con la vista sulla torre e il campanile, c’è una via pedonale che sale sulla destra, che conduce al cimitero. Giunti dopo breve al cimitero si svolta a sinistra su strada asfaltata, in salita.
Si percorre questa via fino a che non scollina e comincia a scendere, dopodiché si prende la prima strada sterrata a sinistra e in breve si oltrepassa una catena per i motocicli. Questa strada brecciata vi porta ad un bel casale aggirato il quale si va verso il vigneto e poi lo si costeggia con la strada di servizio per i trattori sulla destra. Dunque avremo la vigna a sinistra e il bosco a destra, dopodiché la via entrerà come sentiero dentro un bel bosco. Lo si percorre tutto (ogni tanto ci sono aree ristoro) fino a intercettare il torrente Lierza, che si passerà con un ponte cementato. Dopo di esso si mantiene la sinistra e si esce dal bosco ad un bivio a cui andare a destra, su strada asfaltata (Via Rivandelle), nella zona residenziale di Barbisano.
Arrivati allo stop andiamo a destra per Pieve di Soligo. Dopo qualche centinaio di metri andiamo a destra per Via Toti dal Monte. Sempre dritti per qualche chilometro fino ad imbatterci nella SP 38. Bisogna passare sotto di essa e andare parallelamente a destra con Via Tessere. Poi la strada svolterà a sinistra e dopo la salita andremo a sinistra al bivio per Via Federa. Incroceremo, in fondo, una strada più ampia e al bivio andremo a destra in salita. All’incrocio andiamo a sinistra per Via della Liberazione e in circa 2 km siamo dentro all’abitato di Refrontolo.
Nel misterioso bosco di oggi abbiamo perso qualcosa, ma tornando sui nostri passi lo abbiamo ritrovato. E’ una sorta di sacrilegio perché il bosco non trattiene mai nulla senza un motivo. Dunque abbiamo sentito la necessità di donare un oggetto del nostro zaino, non uno qualsiasi, ma uno importante, e lasciarlo a chi passerà dopo di noi, come pegno del passaggio e come ringraziamento, per non attirare su di noi cattivi presagi. Il percorso Laddove parte Via Collalto Centro che…
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