Il percorso parte dall’Oratorio di Maria Santissima della Consolazione, nel centro del paesino di Colle di Compito, frazione di Capannori.
Si scende lungo via della Ruga, alla sinistra della chiesa, e poi per via di Ruota, che ci porta all’imbocco del sentiero CAI 138: il sentiero, il cui ingresso è contrassegnato da una grossa croce di ferro, si presenta come una strada cementata, che si stringe, iniziando a scendere verso un fosso. Arrivati al fosso, detto Rio Visona di Ruota, si prosegue, guadandolo su un ponticello di cemento, guadando poi un secondo fosso, il Rio delle Lame, continuando sulla sponda sinistra, fino a quando non si deve di nuovo attraversare. Prima del ponticello una fontanella consente di bere e rinfrescarsi.
Attraversato il fosso, il sentiero sale e prosegue più in alto, nei pressi di un uliveto: continuando a salire, si inizia ad entrare in un’area boschiva, e la strada si snoda, salendo in alcuni tratti ripida, sul crinale di un colle, detto Colle Ronco. Arrivati sul colle, in corrispondenza di un casale abbandonato, si prosegue la strada sulla destra, diritta: si passa accanto a due altri casaletti in rovina, fino a quando la strada non scende leggermente, immettendosi in un’altra via, limitata sulla destra da un muretto a secco. La prendiamo verso sinistra, entrando nuovamente in un bosco: ad un bivio, nei pressi di un casale, prendiamo la strada che sale sulla destra, seguendo le indicazioni del sentiero 138. La strada, ora più larga, sale, serpeggiando, fra alberi e case in costruzione. Arrivati ad un uliveto, lo aggiriamo, scegliendo il sentiero in ripida salita sul suo limite destro, e poi ripiegando a sinistra, verso una baracca; in corrispondenza di questa baracca ci ricongiungiamo alla sterrata, che continua a salire verso destra, e poco dopo arriviamo ad un altopiano, che presenta diverse villette, alcune in costruzione.
Il paesaggio è mutato drasticamente: percorriamo la strada sterrata, decisamente più comoda, passando accanto a un agriturismo, e ad un certo punto scendiamo (non bisogna continuare la strada, che svolterebbe repentinamente verso sinistra in corrispondenza di un muro a secco).
La sterrata ci porta in corrispondenza di un caseggiato: qui il sentiero 138 proseguirebbe abbandonando la strada sterrata sulla sinistra, ma noi dobbiamo proseguirla, per quello che ora è il sentiero CAI 134.
Il paese di Ruota si intravede davanti a noi fra gli alberi: scendiamo verso un fosso (che altro non è che il già familiare Rio Visona), che si presenta con alcune cascatelle e un ponte di legno oramai in malora, così come alcuni ruderi. La strada diventa cementata, e poi asfaltata, entrando a tutti gli effetti nel borgo di Ruota: il borgo si sviluppa in lunghezza, sul fianco del monte, e sembra da quest’ultimo essere nascosto, scoprendosi gradualmente. L’itinerario si conclude in corrispondenza della chiesa romanica di San Bartolomeo di Ruota, risalente al XI secolo, che si presenta con una torre campanaria squadrata e un abside tondeggiante sul retro, il tutto costruito in pietra viva.
Volendo si può chudere l’anello scendendo per la strada asfaltata, che in breve ci riporta a Colle di Compito.
Il percorso parte dall’Oratorio di Maria Santissima della Consolazione, nel centro del paesino di Colle di Compito, frazione di Capannori. Si scende lungo via della Ruga, alla sinistra della chiesa, e poi per via di Ruota, che ci porta all’imbocco del sentiero CAI 138: il sentiero, il cui ingresso è contrassegnato da una grossa croce di ferro, si presenta come una strada cementata, che si stringe, iniziando a scendere verso un fosso. Arrivati al fosso, detto Rio Visona di Ruota,…
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