Collemancio Bettona

Ci sono boschi dove i pensieri vanno liberi, volando sulle fronde degli alberi; e ci sono boschi dove i pensieri si inoltrano tra le radici del sottobosco. I cinghiali, invisibili, frusciano di paura; cuccioli di donnole vagano cieche tra le foglie; una lepre custodisce un segreto e scappa. Ma quando giungi in paese il cuore si apre alla gente e i pensieri si disperdono nell’aroma di caffè. Il percorso Dalla porta di Collemancio prendiamo la strada sterrata a salire seguendo…

Ammappato il
9 Maggio 2017
Ammappato da
Bosco dei Pensieri

Altro da sapere

Dove dormire a Bettona:

La Piazzetta è un accogliente ed elegante bed and breakfast situato al centro dell’Umbria nel cuore del borgo antico di Bettona.

Vi troverete in un ambiente immerso nella natura, dove avrete l’opportunità di rilassarvi in tutta libertà.

Consigliato da Ammappalitalia

Dove mangiare a Bettona:

Ricavato da un vecchio frantoio del 1300 il ristorante “La Taverna del Giullare”, sorprenderà l’ospite con i migliori e più tipici piatti della cucina tradizionale umbra caratterizzata da sapori forti, veri, genuini. E’ presente il meglio dell’enogastronomia regionale: dall’olio extravergine di oliva spremuto a freddo, ai salumi di Norcia e Bettona, ai funghi dei boschi locali, tartufi e legumi della Valnerina, agli eccezionali vini, e non solo… si può trascorrere un piacevole dopo cena degustando distillati e fumando buoni sigari, in una confortevole sala studiata per offrire agli ospiti un raffinato e rilassante after dinner (Attualmente la sala è in allestimento).

La bacheca del percorso

Cosa vedere a Bettona:

Il museo della città di Bettona

Importante museo minore dislocato nelle sale di Palazzo Biancalana e del Palazzotto del Podestà. Tra le opere più  importanti due tele del Perugino, il “S. Antonio” e la “Madonna della Misericordia”, una pala d’altare di Jacopo Siculo, l'”Adorazione dei pastori” di Dono Doni di Assisi. Seguono altre opere quali il “S. Michele Arcangelo” di Fiorenzo di Lorenzo, una “Crocifissione” di Niccolò di Liberatore detto l’Alunno e due tele di Giuseppe di Ribera, detto lo Spagnoletto. Sono conservate inoltre stampe del XVII e XVIII sec., sculture del periodo medioevale, statua lingea del XVII sec., ceramiche XVI-XVII sec. e altro ancora.

Il Museo Archeologico è situato nei locali al piano terra e primo sottostrada di Palazzo Biancalana. I locali sono in comunicazione con la Pinacoteca, posta al piano primo. Un ascensore collega i tre piani…

 

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