Sul sentiero delle nostre decisioni sappiamo che ciò che troveremo andando a destra escluderà categoricamente ciò che troveremmo a sinistra. Ogni bivio è dunque una scelta irreversibile, col suo bagaglio di cinismo e di malinconia. Eppure è proprio grazie a questa perdita che le cose che incontriamo diventano uniche e rare.
Il percorso
Da Piazza IV Novembre a Corchiano andiamo per la discesa che conduce alle forre (cartello) e dopo brevissimo prendiamo la prima a destra, una strada che con un arco ci conduce a Via Sant’Antonio, strada del 1600 che esce dal paese, dove hanno ricavato delle cantine nel tufo. Ci immettiamo alla strada delle macchine dopo circa 600 metri e proseguiamo dritti fino alla deviazione con i cartelli “Gallese-Antica Amerina-Ponte del Ponte” (foto). Dopo il ponte sul fosso facilmente riconoscibile dal guardrail svoltiamo la prima a sinistra, come da indicazioni della Via Amerina. Dopo breve proseguiamo dritti per la sterrata e vedremo che l’Amerina, da sterrata diventa pavimentata (foto) e bordata da sassi. Attorno abbiamo noccioleti e vigne. Alla fine del basolato riprende la sterrata che imbocchiamo a sinistra.
Passeremo quindi sotto la ferrovia tramite un arco e subito dopo imbocchiamo a destra per Oasi WWF, località Pratesi. Questa bella strada bianca ci conduce ad un’edicola della madonnina (foto), alla quale possiamo sia andare dritti che a destra: entrambe queste possibilità ci conducono a Gallese Noi, oggi, seguiremo le indicazioni andando a destra, perché la strada è più bella, ma si passa in zone private e bisogna esserne consapevoli nel caso si volesse percorrere.
Passiamo così con un ponte (foto) sopra la ferrovia abbandonata e dopo un viale di pini si apre uno splendido scenario sulla Valle del Tevere, Magliano Sabina e i monti di Rieti. Dopo questo viale c’è un incrocio a cui dobbiamo andare dritti, verso una centralina dell’Enel e un cancello che possiamo aggirare ai lati, che sono aperti. Giunti ad un casale il sentiero svolta leggermente in discesa a sinistra, lo aggira e riprende dopo, in un viale che ad un tratto sulla destra presenta una chiesetta campestre.
Sbucheremo così alla strada asfaltata (dopo un cancello spesso aperto ma comunque oltrepassabile ai lati) che va presa in salita a sinistra per pochi metri, perché ci ritroveremo ad un incrocio di strade: una asfaltata che scende, una sterrata a sinistra e due sterrate a destra. Prendiamo la sterrata a destra che sale e dunque andiamo sempre dritti fino ad intravedere le prime case del borgo di Gallese (foto). All’incrocio a T andiamo a sinistra per l’asfaltata e al bivio successivo dopo la tagliata nel tufo andiamo a sinistra. Giungiamo così alle cascate, a San Famiano e in concomitanza con la strada provinciale imbocchiamo Via del Pellegrino in salita che ci conduce al centro storico di Gallese.
Sul sentiero delle nostre decisioni sappiamo che ciò che troveremo andando a destra escluderà categoricamente ciò che troveremmo a sinistra. Ogni bivio è dunque una scelta irreversibile, col suo bagaglio di cinismo e di malinconia. Eppure è proprio grazie a questa perdita che le cose che incontriamo diventano uniche e rare. Il percorso Da Piazza IV Novembre a Corchiano andiamo per la discesa che conduce alle forre (cartello) e dopo brevissimo prendiamo la prima a destra, una strada che con…
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