Questo percorso è stato tracciato dal Gruppo di partecipanti al primo incontro VieWwoof che si è tenuto l’11 e 12 luglio 2014 nelle Fattorie WWOOF denominate CS376 e Ristonchia. Dopo una serata introduttiva e di approfondimento teorico, il giorno 12 si è proceduto con la vera e propria mappatura del percorso che unisce le due fattorie, il cui risultato è il seguente:
IL PERCORSO
Dalla Fattoria CS376 (foto) prendiamo la strada brecciata in discesa che porta fuori dalla fattoria stessa. Subito, dopo poche decine di metri, ci troviamo sulla destra una strada con l’indicazione Parcheggio, proprio all’altezza di due grandi pini. Giriamo così a destra e attraversato per intero il parcheggio, in fondo, troviamo facilmente un tratturo a sinistra. Dopo circa 50 metri arriviamo ad un incrocio: a destra la strada prosegue in salita, a sinistra in discesa. Noi andiamo in discesa e giungiamo ad un incrocio a T, a cui andiamo a destra in leggera salita. Siamo così arrivati al Ristorante Il Falconiere (vedi foto). Accanto al cancello c’è un sentiero che sale a destra costeggiato da muretti. Lo imbocchiamo e dopo circa 100 metri giriamo a sinistra al primo bivio a T.
Al primo incrocio proseguiamo dritti mentre, dopo poco, al secondo incrocio, andiamo a sinistra fino ad arrivare alla strada asfaltata, che va imboccata a sinistra in discesa. Siamo a Cegliolo. Scesi per la strada asfaltata, in vista della chiesa di Cegliolo (foto), prendiamo per il ponticello a destra e inforchiamo la strada proprio accanto alla chiesa stessa, ovvero alla sua destra, costeggiandola. In questo modo si passa accanto al cimitero, dopodiché arriviamo a Borgo, piccolo agglomerato di case e ci troviamo ad un incrocio con una madonnina. Alla destra della madonnina, in salita, c’è la nostra strada.
Dopo aver percorso questa strada sterrata arriviamo ad un incrocio che va preso a destra in salita. Il paesaggio si fa più ameno e solitario e la strada più larga. Dopo un’abitazione si arriva ad un punto in cui la strada si triforca. Si prende la strada centrale in salita, tralasciando quella di destra che va a mezza costa e anche quella di sinistra, che probabilmente è una striscia tagliafuoco, parzialmente ricoperta di vegetazione.
Proseguendo per questo bel sentiero entriamo dentro al bosco e dopo qualche centinaio di metri troviamo una deviazione sulla destra in salita che non va imboccata. Vediamo anche che sono iniziati i segni del CAI (bianchi e rossi) che per questo tratto seguiamo. Si arriva così ad un incrocio a Y: la strada va imboccata a destra in salita. Al bivio successivo invece andiamo a sinistra, lasciando i segni del CAI. Scendiamo e alla nostra sinistra possiamo vedere lo splendido borgo di Castiglion Fiorentino. Al nuovo bivio ci manteniamo sulla sinistra in discesa.
Alla seconda traversa di questa ripida discesa andiamo a destra e dopo breve incontriamo una deviazione a sinistra che non va presa. Ci manteniamo così alla stessa altezza e intravediamo per la prima volta il borghetto di Ristonchia, nostra destinazione. Tralasciando i bivi secondari che incontriamo arriviamo ad un bivio più evidente: a sinistra si va in basso e a destra si sale. Andiamo a destra e dopo poco girandoci possiamo vedere il Castello di Montecchio sopra una bella collina. Giunti alla strada asfaltata si gira a destra e davanti alla chiesa, dopo un tornante, si entra nel borgo di Ristonchia. Qui un viottolo stretto stretto e una svolta a destra ci condurrà al numero 6 di Ristonchia, nostra destinazione del percorso (non bisogna aver paura del cane, perché abbaia ma non morde!).
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