Da Calvanico al mattino alle ore 7 un bus parte in direzione Salerno. Il bus si riempie velocemente e passando per il grande campus universitario si arriva poi in città.Scendo alla stazione FS dove prendo il treno per Paestum .
Usciti dalla stazione dei treni di Paestum ci si trova a fronte l’arco con le mura, si percorre il lungo rettilineo che porta davanti agli scavi archeologi Greci-Lucani-Romani.
A destra si trova l’ufficio informazione e l’accesso al sito, mentre svoltando a sinistra si costeggia una parte degli scavi passando davanti anche a due grandi templi.
Alla fine della zona recintata si arriva ad un incrocio con semaforo e si prosegue dritti. Si supera più tardi la ferrovia (qui,svoltando a sx si può fare una modifica) e dopo circa un chilometro si sottopassa la superstrada, subito dopo si svolta a sinistra uscendo dalla strada principale e ci si mantiene sulla strada più a destra passando a fianco alle case. Passati di 500 metri l’Hotel, a destra si entra per strada sterrata. Su questa stradina si continua praticamente dritti fino ad incrociare la strada asfaltata dove si prosegue a destra per via Spinazzo. Il paesaggio ancora di aperta campagna continua per un paio di chilometri lungo la strada poco trafficata e giunti all’incrocio con via Gaiarda, dove si attraversa anche un piccolo canale si prosegue dritti per la stradina a fronte. Si prosegue per un po’ e al primo incrocio si svolta a destra per via Tempa di lepre.
La stradina piana scorre fra coltivazioni e allevamenti;verso la fine si ammirano inoltre le “strutture” del consorzio di bonifica Paestum.
Ci si immette a sinistra in una strada principale, dopo un po’ comincia a salire e in circa 10m si arriva ad una curva che svolta a destra sul ponte. In questo punto si va a sinistra in salita trovando subito a destra la sede della Protezione Civile e a fianco un cancello di ferro segnalato P3-CAI. Entrando si sale e si arriva alla base della cava, qui per trovare la partenza vera propria ci si mantiene alla destra e a metà cava si nota in basso una stradina che parte verso il canyon. Quando la stradina poi scende, a sinistra in salita parte il sentiero e si continua a seguire i segni bianco-rossi restando attenti solo nei vari tornanti dove magari sfuggono. Ci si trova poi in un vero sentiero di montagna passando anche in mezzo ai pascoli. Giunti al pianoro verde il sentiero volta a destra diventando, in caso di pioggia, parecchio fangoso. In alto il paese di Trentinara e sotto la gola appena percorsa. Con difficoltà si supera un cancello spinato passando sopra a una parte di roccia rossa e si sale fino ad incontrare una strada sterrata. A destra si va verso Trentinara, noi prendiamo la strada a sinistra puntando ad una evidente casa alta che dista a meno di un chilometro. Arrivati si va a destra fino alla strada principale e poi si parte in discesa a sinistra, poco dopo incontriamo a destra l’insegna in legno “Fattoria Cavallo”. Si sale e poco dopo a sinistra troviamo un’altra insegna proprio davanti alla casa.
Ho avuto modo poi di conoscere i vari progetti e l’accoglienza del paese di Capaccio.
Da Calvanico al mattino alle ore 7 un bus parte in direzione Salerno. Il bus si riempie velocemente e passando per il grande campus universitario si arriva poi in città.Scendo alla stazione FS dove prendo il treno per Paestum . Usciti dalla stazione dei treni di Paestum ci si trova a fronte l’arco con le mura, si percorre il lungo rettilineo che porta davanti agli scavi archeologi Greci-Lucani-Romani. A destra si trova l’ufficio informazione e l’accesso al sito, mentre svoltando…
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