Oggi ci è successo di imbatterci in una strada che doveva essere aperta e invece al suo inizio campeggiava un bel cartello con la scritta “Proprietà Privata”. La nostra carta però diceva che era una strada pubblica e anche le mappe di openstreetmap la segnavano come percorribile. Dunque? Andare o non andare? Entrare o non entrare? Essere o non essere?
Il percorso
Dalla piazza del Municipio di Fabro prendiamo Via Milano, che è una strada fatta di scale, che ci porta direttamente all’altezza di un tornante di una strada asfaltata, che imbocchiamo a sinistra in discesa. Dopo circa 500 metri dal tornante prendiamo una strada in discesa a sinistra Contrada Salci Capretta. Giunti alla zona artigianale svoltiamo a sinistra (possiamo usare anche la strada interna della zona artigianale). Dopo 300 metri la strada asfaltata svolta a sinistra, mentre la nostra strada va dritta e diventa sterrata. Dopo il ponticello di ferro c’è una strada sulla destra che è chiusa e su cui campeggia la scritta “Proprietà Privata”. Dal momento che le mappe dicono che questa è una strada pubblica noi oggi abbiamo scavalcato la sbarra e siamo entrati nel Podere degli Angeli. La strada attraversa degli splendidi campi e con un ponte supera un fosso, dopodiché punta il podere stesso, gli passa accanto e lo aggira a sinistra, proseguendo poi verso il ponte sulla autostrada. Noi non abbiamo trovato nessuno e specialmente nessun cane a fare da guardia, ma bisogna prestare attenzione. Le autorità dovrebbero poi risolvere la questione se questa strada è pubblica o privata.
Mantenendoci dunque sempre a destra troviamo il ponte e lo attraversiamo, quindi arriviamo ad incrociare una strada asfaltata che va imboccata a sinistra. La strada dunque passa un primo fosso con un ponticello, un secondo fosso e passa sotto la ferrovia, sempre andando dritti non curanti delle deviazioni, fino a giungere a Borgo Santa Maria. Per tutto il tempo abbiamo avuto Monteleone davanti a noi sulla collina. Alla strada asfaltata in prossimità di Borgo Santa Maria svoltiamo a destra, dunque prendiamo a sinistra per Spiazzolino. Dopo 450 metri troviamo una biforcazione a cui andare dritto e ad un ponticello sulla sinistra lo imbocchiamo e incominciamo a salire con una piccola strada. Dunque la strada passa accanto ad una grande villa e comincia a salire diventando sterrata, poi sentiero, passando per uliveti. Dopo circa 1,5 km troviamo una strada asfaltata che va presa a destra. Una salita, un tornante, uno stop a cui andare a destra e siamo alla porta di Monteleone di Orvieto.
Oggi ci è successo di imbatterci in una strada che doveva essere aperta e invece al suo inizio campeggiava un bel cartello con la scritta “Proprietà Privata”. La nostra carta però diceva che era una strada pubblica e anche le mappe di openstreetmap la segnavano come percorribile. Dunque? Andare o non andare? Entrare o non entrare? Essere o non essere? Il percorso Dalla piazza del Municipio di Fabro prendiamo Via Milano, che è una strada fatta di scale, che ci…
Commenta con Wordpress