Dal Bersanino (524 m slm) sullo Staffora a Pozzallo (950 m slm) passando per i Tre Passi (1100 m slm).
.Usciti dalla sterrata di ingresso della Fattoria Piedinterra, saliamo a sinistra per un sentiero, tenendo la destra poco oltre, e proseguiamo fino a incrociare una strada asfaltata in corrispondenza della fraz. Moiasse. Attraversiamo la strada asfaltata e proseguiamo imboccando davanti a noi una stradina lastricata che si infila tra le case (attenzione: potrebbe sembrare una strada privata).
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Seguendo la strada, in pochi minuti si giunge all’imbocco di un sentiero erboso sulla destra, che si segue, lasciando l’asfalto che invece piega a sinistra.
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Si prosegue fino a Costa Montemartino, dove si attraversa l’abitato con possibilità di rifornirsi di acqua da una fontana e si giunge a un bivio in corrispondenza del cartello della frazione adiacente Montemartino (senza Costa), dove si tiene la sinistra. Poco dopo si incontra un’edicola votiva: prendere la sterrata a sinistra (20 minuti dalla partenza). Lungo la sterrata, traguardando a sinistra (nord), si profila la Costa dell’Alpe (vd tappa Da fattoria Tuttindacia ad az. agr. L’Ortino) su cui spicca la chioma della quercia di Praglasso, che rimarrà visibile per buona parte del percorso.
foto “quercia praglasso”
Poche centinaia di metri e la sterrata si biforca: seguire per Menconico (non per il Penice). Ai due bivi successivi tenere prima la destra e poi la sinistra. Non è raro vedere caprioli che si aggirano tra gli alberi. Proseguiamo tenendo la sterrata principale (vale a dire la sinistra in caso di diramazioni) fino a una sommità, dove sulla destra vediamo un capanno verde mimetizzato da rami e fronde, evidente postazione di caccia. Le gabbie in prossimità pare servano da esca per i cinghiali maschi, attirati dalla femmina preventivamente lì rinchiusa. Proseguendo si scende fino a incrociare, in corrispondenza di una casa in pietra con segnavia, un primo bivio che sale per il Penice e che ci lasciamo sulla destra; appena dopo fare invece attenzione a imboccare un bivio sulla destra, poco visibile, che scende per un sentiero nel bosco.
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Il sentiero scende (tenere la sinistra in caso di diramazioni) fino a un guado, attraversato il quale si sale giungendo a Menconico (1 ora dalla partenza). A Menconico si prosegue risalendo la strada principale (presenza di fontanella), che curvando a destra affianca l’osteria La Frasca e lì si dirama: tenere la sinistra. Proseguire sull’asfaltata per meno di un km e imboccare la sterrata che sale a destra (100 m prima di un pannello informativo di legno e una fontana).
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Seguire la sterrata tenendo la destra al primo bivio, inoltrandosi così nel bosco in ripida salita. Dopo un quarto d’ora circa, il percorso si addolcisce e da sinistra notiamo che si innesta nel nostro un altro sentiero, proseguiamo intravedendo poco dopo l’abitato di Varsaia. A Varsaia, fronte alla chiesetta, si procede a sinistra per 50 m, dove un pannello di legno segnala l’imbocco della sterrata da prendere.
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Dopo un piccolo guado si trova un bivio: tenere la destra che sale. Mantenere la destra e in un quarto d’ora si esce sulla strada asfaltata; continuare a salire tenendosi sulla strada (poco frequentata) per un altro quarto d’ora, fino ai Tre Passi (1100 m slm, 2 ore dalla partenza). Ai Tre Passi, attraversata la strada asfaltata, si imbocca quella per Casa Matti (notare un cartello arrugginito con l’indicazione: Pozzallo 1 ora). Sul primo tornante, sulla sinistra, si vede un segnavia bianco e rosso a cui però non corrisponde una traccia ben definita, preribile tagliare attraverso il prato raggiungendo di nuovo l’asfalto. Poche decine di metri e si imbocca a destra il sentiero erboso poco visibile che scende
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L’imbocco si trova sul ciglio opposto rispetto a una strada privata chiusa da catena. Si prosegue in discesa fino all’asfaltata che porta all’abitato di Casa Matti. Qui si può entrare nel paesino seguendo i segnavia, prendersi un caffè al bar, e tornare sulla principale ritornando verso l’ingresso del paese (a destra). 300 metri e si raggiunge un bivio dove teniamo la sinistra, quindi ancora 200 metri e, in corrispondenza dell’Hotel Penice sulla destra, prendiamo il sentiero a sinistra.
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A questo punto si segue il sentiero, che tra l’altro passa da un gruppo di case (frazione Ca’ Borrone), e ci porta in circa 20 minuti alla frazione di Pozzallo. Qui seguire il cartello di legno “Dacia”, i cani della fattoria daranno il benvenuto (3 ore dalla partenza).
foto Dacia
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