Bella gita di una mattinata alla scoperta della media val vermenagna, che affronta un dislivello di quasi mille metri per portarsi in quota e raggiungere il crinale con affaccio sul Limone Piemonte, Fantino e località Quota 1400, a una manciata di chilometri dal confine francese.
Si parte da Folchi, piccolo borgo posto a meta del la valletta che si innesta nell’abitato di Vernante, proprio dove si trova il semaforo principale sulla statala che risale la valle Vermenagna.
Per raggiungere Folchi basterà dal semaforo della statale (posti in direzione di Limone) girare a destra puntando la chiesa sul fondo, superarla e con circa cinque minuti di auto su strada stretta a curve, seguire l’indicazione a sinistra per Folchi. Si tratta di qualche casa intorno ad un anonima chiesetta.
Con le spalle alla chiesa tornare indietro qualche passo e porre attenzione ai cartelli con il disegno della faccia di pinocchio e imboccare il sentierino parallelo all’asfalto e che raggiunge in 10 minuti una deliziosa borgata ben curata e in pietra che si chiama Tetto Fuss. Superarla e riprendere l asfalto fino a superare una mini falesia di arrampicata alla propria destra e raggiungere cosi il borgo disabitato di tetto verna. Qui la segnaletica si perde, ma l’occhio allenato, non faticherà a trovare la traccia che a destra segue l’andamento naturale della valletta verso il bosco, tenendo alla,propria sinistra la valle vermenagna aperta sotto di se. Con circa 15 min di cammino si raggiungeranno i ruderi abbandonati nel bosco e fra i prati di Tetto Berch.
Arrivati in coincidenza di una strada piu grande poco prima di altri edifici abbandonati in Tetto Musun, porre attenzione al sentiero/canale in terra battuta che sale ripido alla propria destra fra la vegetazione. Qua e la cartelli e segnaletica blu scuro per le mountain bike. Inizia qui per circa un’ora e mezza la parte piu ripida della giornata che porterà. A raggiungere i 1800 metri di quota, ma anche la più suggestiva, che taglia da meta traccia in avanti, a camminare fra incantevoli faggete e scorci aperti sulle cime del confine.
La salita finisce con un ultimo strappo di circa 20 min fra i primi pascoli alpini puntando la ben visibile palina segnaletica che si staglia contro il cielo in cima al crinale. Si tratta del Colle Arpiola dove giungono altri sentieri, soprattutto il principale di crinale che ridiscende dai 1919 mt di cima Monte Vecchio, che si staglia alla propria sinistra.
Per raggiungere Bric Castea, invece prendere verso destra sul sentiero in direzione opposta per passarvi poi al di sotto (grossi speroni rocciosi alla propria sinistra nel sensomdi marcia) con nemmeno 10 min di cammino.
Inizia qui uno dei tratti piu suggestivi, perché totalmente e in quota e fra i pascoli che porterà però a prendere ancora almeno 100 metri di dislivello prima di cominciare la ripida discesa.
Per iniziare il ritorno bisognerà quindi porre attenzione alla segnaletica e individuare la palina che indica verso destra i “laghi dla creuza”. In meno di mezz’ora si sarà sul fodovalle con una serie di edifici alpini e una grossa tettoia ben visibile già dall’alto, proprio dimfronte a sè dall’ altra parte del torrente.
Andare ad attraversarlo passando dalla riva orografica destra alla sinistra, su due passerelle di legno ben curate, proprio in coincidenza dell’inizio della strada carrabile che poi si seguirà in discesa per circa 45 minuti per tornare senza intoppi al borgo di Folchi e alle auto parcheggiate di fronte alla chiesetta di San Bartolomeo.
Ridiscendendo la valle verso Vernante, porre attenzione al grosso stabilimento ristorante alla propria sinistra, di solito molto frequentato. Si tratta del noto birrificio troll, dove una birra è d’ obbligo!
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