Per dormire, come nel gioco dell’oca sono retrocesso di una casella (Km), ma ho guadagnato la possibilità di andare a visitare il Lago di Nemi.
Il percorso
Usciti dal cancello di sinistra del parco dell’Hotel Artemis, si svolta in discesa per via dell’Acquedotto e si trova una fontana a destra con acqua leggermente ferruginosa (effervescente).
Si mantiene la sinistra e per via delle Rose poi, con tornante ci riporta alla strada e si scende con marciapiede fino alla fine del canyon. Si passa sotto al ponte e poi dritti si arriva al belvedere sul lago di origine vulcanica, a destra invece si entra nel piccolo centro del paese di Nemi. Il microclima del luogo permette la coltivazione di fiori ma sopratutto delle tipiche fragoline di Nemi che vengono proposte in varie ricette.
Dalla chiesa sul belvedere si prende la strada che scende mantenendo il lago dalla parte destra e con vista sul paese di Genzano si cammina su stretti ma utilissimi marciapiedi. Dopo quasi 2Km, nei pressi del cimitero si prende la strada che sale a sinistra. A breve si arriva alla sbarra e si supera continuando dritti su quella più marcata tralasciando le deviazioni. In questo tratto si sta percorrendo la via Francigena all’incontrario, il sentiero continua tra il bosco per una mezzora fino ad incrociare la Strada dei Laghi. Giunti bisogna prendere a destra in leggera salita per 1Km facendo attenzione alle macchine e dopo aver scollinato, al Km17, si prende a sinistra la prima strada sterrata che sale.
La strada svolta a destra e sale rapida su sassi di basalto rovinata da profondi canali che mostrano il continuo abbandono delle aree boschive. Si restringe in sentiero, si continua per un po’ dritti senza deviazioni fino ad un pianoro che ci porta ad un bivio. Presa la strada di destra in discesa con la vista sul territorio si continua fino all’asfalto, si svolta a destra per via del Gigliolo e in discesa con qualche chilometro si arriva all’incrocio con la strada principale e si svolta a destra. Si supera Largo Unità d’Italia e si sale sulla destra. Si circumnaviga la rotatoria successiva dalla parte destra e poi a sinistra si sale verso il centro per il corso della Repubblica e sempre dritti si entra nella zona pedonale. Arrivati al campanile, salendo e seguendo la via si arriva al grande palazzo del Comune di Velletri con vista panoramica.
Per la stazione dei treni invece si scende a sinistra verso la Cattedrale, alla piazza della Chiesa di San Martino si prende la destra e si arriva ad un’altra piazza con fontana.*
Si mantiene la sinistra fino a trovarsi alla vista del chiostro e ancora a sinistra su viale alberato si arriva al benzinaio. Alla sua sinistra una scalinata porta alla strada sottostante che scende e poi svoltando a destra si arriva in stazione.
*Per proseguire invece, giunti alla piazza con fontana si continua a sinistra per corso della Repubblica fino alla Porta Napoletana che ci immette su via Oberdan. Questa continua su marciapiede fino a divenire Appia al Km8. Dopo un chilometro si può passare sul lato destro dove, per un pezzo lo spazio permette una maggiore sicurezza. Quando la strada si divide entriamo a sinistra per Cisterna Nord e dopo un paio di chilometri arriviamo nella piazza principale di Cisterna di Latina con una grande fontana nel centro.
Per dormire, come nel gioco dell’oca sono retrocesso di una casella (Km), ma ho guadagnato la possibilità di andare a visitare il Lago di Nemi. Il percorso Usciti dal cancello di sinistra del parco dell’Hotel Artemis, si svolta in discesa per via dell’Acquedotto e si trova una fontana a destra con acqua leggermente ferruginosa (effervescente). Si mantiene la sinistra e per via delle Rose poi, con tornante ci riporta alla strada e si scende con marciapiede fino alla fine del…
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