Questo progetto nasce dalla scommessa che tutta l’Italia sia percorribile a piedi, senza macchina, senza nemmeno prendere un treno o un bus. L’idea è che ognuno di noi può condividere i percorsi a piedi che conosce. Una mappatura del nostro territorio, tale da farci esclamare: “Ammappa l’Italia!“.
Il giro della Tuscia in 80 giorni
Descrizione dell’iniziativa:
Nell’ambito del più ampio progetto “Ammappa l’Italia” Marco Saverio Loperfido, nella primavera del 2014, intraprenderà un cammino per gli antichi borghi collinari della Tuscia, passando attraverso tutti i 60 comuni della provincia di Viterbo, in meno di 80 giorni (marzo-aprile),
al fine di promuovere il territorio e il progetto di archiviazione web dei percorsi a piedi italiani (www.ammappalitalia.it). Liniziativa ha il Patrocinio della Regione Lazio.
Questa idea nasce dalla scommessa che tutto il territorio viterbese sia attraversabile a piedi, senza macchina, senza nemmeno prendere un treno o un bus, semplicemente percorrendo strade sterrate, tratturi, mulattiere, sentieri veri e propri, fino a qualche decennio fa ancora frequentati e usati dai contadini e dai viaggiatori di tutte le nazioni.
Alla fine di ogni giornata di cammino Marco Saverio Loperfido, ideatore e promotore del progetto, condividerà on-line sulla specifica piattaforma web di ammappalitalia.it la descrizione del cammino appena fatto, correlata da fotografie, appunti di viaggio, filmati e annotazioni dei luoghi di interesse storico, artistico e archeologico, nonché dei luoghi migliori dove mangiare e pernottare in un buon rapporto qualità-prezzo, come si conviene al perfetto viaggiatore.
Inoltre, in più giornate, ospite dei comuni che il suo percorso toccherà, terrà delle conferenze spiegando il progetto di mappatura sentieristica on-line, le proprie esperienze nei giorni di cammino e la bellezza del camminare a piedi attraverso letture, proiezioni e suggestioni di antichi viaggiatori.
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Perché proprio un titolo che si ispira a Jules Verne?
Quando fu scritto “il giro del mondo in 80 giorni” (1873) era l’epoca in cui si spalancavano davanti all’uomo le mirabolanti prospettive della scienza e i portenti della tecnica. Il progresso si sviluppava ad una velocità tale per cui diventava ogni giorno possibile ciò che fino a qualche decennio prima era addirittura inimmaginabile. Con questo libro straordinario e chiaroveggente inizia, simbolicamente, l’era della globalizzazione, per cui il mondo diventa man mano più piccolo e vicino. Ma oggi, a quasi centocinquant’anni da quella pubblicazione, la vera impresa è non compiere imprese. Oggi la vera avventura è ritrovare nel proprio territorio tutto ciò che si è dimenticato nella fretta dell’andare sempre più lontani, rendendo così inaspettatamente più ampio proprio lo spazio che ci sta più vicino. Nasce dunque così l’idea de “Il giro della Tuscia in 80 giorni”, un viaggio molto lungo, ma che non arriva lontano, allo stesso modo impegnativo di quello di Phileas Fogg. Simbolo, almeno per chi lo compierà, di un altro modo di intendere lo spazio e il tempo, sia esteriore che interiore.
Il sito internet, il progetto Tuscia e le prospettive future:
Ormai attivo da un anno il sito www.ammappalitalia.it conta migliaia di visite e centinaia di contatti sui social network. Marco Saverio Loperfido, che ne è l’ideatore e il curatore, ha tenuto conferenze esponendo il progetto ospite di biblioteche, luoghi di interesse storico, comuni e associazioni, riscuotendo sempre molto interesse, soprattutto da parte di scuole, gruppi scout o semplici amanti del camminare. Si sta inoltre occupando dell’implementazione del sito internet attraverso un crowfunding (produzionidalbasso.com, progetto Ammappa l’Italia) che ha già raccolto 1000 euro.
Il progetto Il giro della Tuscia in 80 giorni è il primo cammino ideato al fine di promuovere il più grande progetto di mappatura italiana e non è un caso che Marco Loperfido abbia pensato di partire proprio da lì. La Tuscia infatti mantiene ancora inalterati alcuni tratti dell’antico modo di vivere il paesaggio italiano, contadino ed agreste, essendo una zona in gran parte risparmiata dal cemento e dall’industrializzazione selvaggia. Per questo e per molti altri motivi (di importanza storica e archeologica) Marco Loperfido crede che possa rappresentare il simbolo e l’incipit di una nuova rinascita nel modo di interpretare il territorio italiano.
Le tappe:
- 1 marzo 2014: Chia – Bomarzo
- 2 marzo: Bomarzo – Vitorchiano
- 3 marzo: Vitorchiano – Grotte Santo Stefano
- 4 marzo: Grotte Santo Stefano – Montefiascone
- 5 marzo: Montefiascone – Celleno
- 6 marzo: Celleno – Graffignano
- 7 marzo: Graffignano – Civitella d’Agliano
- 8 marzo: Riposo
- 9 marzo: Civitella d’Agliano – Castiglione in teverina
- 10 marzo: Castiglione in teverina – Lubriano
- 11 marzo: Lubriano – Bagnoregio – Civita di Bagnoregio
- 12 marzo: Civita di Bagnoregio – Bolsena
- 13 marzo: Bolsena – San Lorenzo Nuovo
- 14 marzo: San Lorenzo Nuovo – Acquapendente
- 15 marzo: Acquapendente – Proceno
- 16 marzo: Riposo
- 17 marzo: Proceno – Onano
- 18 marzo: Onano – Grotte di Castro
- 19 marzo: Grotte di Castro – Gradoli
- 20 marzo: Gradoli – Latera – Valentano
- 21 marzo: Valentano – Farnese
- 22 marzo: Farnese – Ischia di Castro
- 23 marzo: Ischia di Castro – Cellere
- 24 marzo: Cellere – Piansano
- 25 marzo: Piansano – Capodimonte
- 26 marzo: Capodimonte – Marta
- 27 marzo: Marta – Tessennano
- 28 marzo: Tessennano – Canino
- 29 marzo: Canino – Arlena di Castro
- 30 marzo: Arlena di Castro – Tuscania
- 31 marzo : Tuscania – Montalto di Castro
- 1 aprile: Riposo
- 1 aprile: Montalto di Castro – Tarquinia
- 2 aprile: Tarquinia – Monte Romano
- 3 aprile: Monte Romano – Vetralla
- 4 aprile: Vetralla – Villa San Giovanni in Tuscia
- 5 aprile: Villa San Giovanni in Tuscia – Blera – Barbarano Romano
- 6 aprile: Barbarano Romano – Vejano
- 7 aprile: Vejano – Oriolo
- 8 aprile: Riposo
- 9 aprile: Oriolo – Monterosi
- 10 aprile: Monterosi – Bassano Romano
- 11 aprile: Bassano Romano – Capranica – Sutri
- 12 aprile: Sutri – Nepi
- 13 aprile: Nepi – Calcata
- 14 aprile: Calcata – Faleria
- 15 aprile: Faleria – Castel Sant’Elia
- 16 aprile: Riposo
- 17 aprile: Castel Sant’Elia – Civita Castellana
- 18 aprile: Civita Castellana – Ronciglione
- 19 aprile: Ronciglione – Caprarola
- 20 aprile: Caprarola – Carbognano- Fabbrica di Roma
- 21aprile: Fabbrica di Roma – Corchiano
- 22 aprile: Corchiano – Gallese
- 23 aprile: Gallese – Vignanello – Vallerano
- 24 aprile: Riposo
- 25 aprile: Vallerano – Canepina – Viterbo
- 26 aprile: Viterbo – Soriano nel Cimino
- 27 aprile: Soriano nel Cimino – Vasanello
- 28 aprile: Vasanello – Orte
- 29 aprile: Orte – Bassano in Teverina
- 30 aprile: Bassano in Teverina – Chia
Il programma delle tappe può subire variazioni di uno o più giorni a causa del tempo atmosferico avverso o di altri imprevisti.
Chiunque voglia fare una parte di percorso o dare suggerimenti sulle strade da percorrere può scrivere a ammappa.te@ammappalitalia.it
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