Il percorso che segue è tratto dal sito internet ufficiale della Regione Emilia Romagna, visitabile a questo link, dove potrete trovare molte più informazioni, come i servizi e le strutture ricettive lungo la via. Noi di Ammappalitalia abbiamo potuto chiedere e ricevere il seguente materiale perché trattato da una licenza di tipo Creative Commons Attribution 4.0.
Qui potete consultare la tappa sul sito ufficiale.
Giornata brevissima e di tutto riposo, che conduce a San Benedetto, dove si trova l’omonima abbazia benedettina fondata da San Romualdo nell’ XI secolo.
Nell’eventualità non siate ancora stanchi potete proseguire fino all’Eremo dei Toschi, sopra la valle dell’Acquacheta in direzione Passo del Muraglione, allungando la tappa di 2,30 ore e riducendo quindi la tappa successiva da 8 ore a 5 ore.
Dalle rive meridionali del Lago di Ponte si sale nella valletta del Fosso dei Campacci, subito in ripida salita nel bel bosco misto dove ben presto iniziano i faggi, che non incontravamo da una settimana di cammino.
Dopo una cresta erosa e panoramica si arriva al Colle del Tramazzo (971 m), dove si prosegue su una pista forestale quasi pianeggiante. Ben presto inizia la discesa lungo la cresta dei Susinelli, che dopo l’omonima cima cala rapidamente verso la valle del Fosso dell’Acquacheta, dapprima fra boschetti e pascoli e poi su lastre di arenaria denudata.
Prima di raggiungere la strada per il Passo Peschiera si incrocia il sentiero che corre alto sulla valle fino alle case di Poggio, la parte superiore del paese di San Benedetto in Alpe, con le case strette attorno all’antica abbazia benedettina.
Da lì un bel viottolo lastricato conduce alla borgata detta Il Mulino, alla confluenza fra i fossi Troncalosso e dell’Acquacheta che uniscono le acque nel fiume Montone.
Chi intende proseguire per l’Eremo dei Toschi invece dal primo tornante della strada per Marradi può seguire il comodo sentiero che risale la valle del Fosso dell’Acquacheta con bellissime vedute sul corso d’acqua.
Dopo il Molino dei Romiti si giunge alla base della Caduta, la cascata più famosa dell’Appennino settentrionale; poco dopo si attraversa il Fosso del Lavane e si risale fino al bellissimo pianoro dei Romiti, abitato nel Medioevo da una comunità monastica.
Oltre il torrente si continua fino a una comoda pista forestale che porta al Crocione (976 m), dove si scende all’Eremo dei Toschi, visibile in basso a sinistra.
Il percorso che segue è tratto dal sito internet ufficiale della Regione Emilia Romagna, visitabile a questo link, dove potrete trovare molte più informazioni, come i servizi e le strutture ricettive lungo la via. Noi di Ammappalitalia abbiamo potuto chiedere e ricevere il seguente materiale perché trattato da una licenza di tipo Creative Commons Attribution 4.0. Qui potete consultare la tappa sul sito ufficiale. Giornata brevissima e di tutto riposo, che conduce a San Benedetto, dove si trova l’omonima abbazia benedettina fondata…
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