Prima tappa Cammino Via Flavia
21km
E’ possibile richiedere la credenziale scrivendo a questa mail: amv.associazione@gmail.com
Il cammino inizia all’incrocio che porta al Porticciolo di Lazzaretto (Muggia), a circa 300 metri dal confine con la Slovenia, precisamente dove si trova il cippo che ricorda l’arrivo del Camminitalia del CAI.
Si prosegue per un rettilineo asfaltato per circa 300m, lasciando il mare sulla sinistra, alla prima curva si sale a destra con indicazione Traversata Muggesana. Dopo circa 400 m, mentre l’asfalto sale, sulla sinistra bisogna prendere il sentiero, all’incrocio con la carrareccia più larga si scende, per poi girare a destra su percorso segna dove c’è uno slargo.
Imboccato quel sentiero con attrezzature ginniche, si esce in prossimità di alcune case. Sull’asfalto si sale a destra e si prende la seconda strada asfaltata e sinistra. Si sale, primo incrocio a sinistra e secondo incrocio a sinistra, si arriva a Muggia Vecchia.
(Adatto per giornate piovose o fangose per bikers: L’asfalto in salita ci porta sul monte, passando accanto ai ripetitori TV. Alle prime case della frazione Chiampore si devia a sinistra e si cammina tra ville, e si esce praticamente al Santuario di Muggia Vecchia).
Bel posto da ammirare e visitare, stupendo panorama sul mare, e accoglienza a donativo di fronte la chiesetta previo e-mail 2gg. Prima (incontro con Don Andrea-amico dei pellegrini).
Si passa oltre e si scende, prendendo a destra Salita Ubaldini, si passa la chiesa di s. Cristoforo, e tramite scalini ampi si arriva a Muggia, antica guarnigione Romana (Castrum Muglae) Qui girando a sinistra consigliamo di entrare nel vicolo che porta alla piazza della cattedrale, bellissima la facciata, per poi ritornare al punto da dove siamo scesi girando a destra questa volta e seguendo le frecce gialle inizieremo la salita di via Colarich.
(Mentre per i ciclisti dobbiamo prendere il lungomare verso Trieste, e prima del ponte sul Rio Ospo girare a destra, per poi ricollegarsi ai camminanti alla seconda rotonda).
All’incrocio alla fine di una prima salita, abbiamo due opzioni:o girare a destra dove la salita è più lunga ma dolce e più pericolosa,o andare diritti e imboccare la salita ripida che porta a S. Barbara seguendo la freccia gialla. Li nella frazione,salendo accanto alla chiesetta,ma fuori percorso, c’è un bel castelliere da vedere,se non si fa questa deviazione senza frecce,si prende lo sterrato sulla sinistra segnalato, e dopo un po’ c’è da prendere quello a destra.
Tenendo sempre il sentiero principale, si passa accanto ad una cava in discesa, fare molta attenzione al terreno scosceso. Arrivati al livello del terreno seguiamo sempre le indicazioni gialle , passiamo sotto un ponte della superstrada,breve sterrato sulla destra e seguiamo le indicazioni Laghetti Noghere.
Si percorre un rettilineo lungo la ciclabile dipinta di rosso. Giunti all’entrata visite didattiche dei Laghetti delle Noghere,si consiglia una breve visita seguendo l’apposita mappa all’entrata(consigliata una foto della mappa)per poi ritornare sullo sterrato principale.Si lascia lo sterrato fangoso per girare a sinistra .Arriviamo sulla provinciale e giriamo a destra per 300m,poi a sinistra per uno sterrato,un campo con una rete divisoria, ci riporterà in quota passando per dei cortili tra le case, e girando sull’asfalto a sinistra percorriamo il paese di Caresana(Mackolje).Dopo 500m arriviamo ad un incrocio, prendiamolo a destra per 50 m circa e prendiamo il sentiero sulla sinistra.
Poi nel bosco lungo single track ed alcuni facili guadi il sentiero ci porta sopra il paese di S. Dorligo della Valle(Dolina), nelle vicinanze del cimitero,a destra c’è una fonte per l’acqua. C’è scritto non potabile,ma tutti del paese fanno rifornimento).
Si scende in paese,lasciando il cimitero a sinistra , e lo si attraversa passando davanti la chiesa si Sant’Ulberico(difronte nella casa parrocchiale,suonando,si può timbrare) dove vediamo un pozzo, o sorgente giriamo a destra.(girando invece a sinistra, fuori tracciato, a 150m c’è una trattoria) Si esce dal paese principale e attraversando la provinciale,e a destra si entra nell’abitato di Crogole,e passandolo in salita , si prende il sentiero segnato in bosco. Anche qui, single track non adatto a bike, con alcuni ponticelli si arriva a Bagnoli della Rosandra. Quì abbiamo 2 accoglienze B&B.
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