Tappa 1: Lecce – Vernole, 18 km
La prima tappa che dalla Piazza Sant’Euronzo di Lecce ci ha portati fino al paese di Vernole è un percorso asfaltato, in tutti i suoi 18 km; non presenta marciapiedi o piste ciclabili; nessun tipo di difficoltà o ostacolo effettivo: solo qualche dissestamento del fondo stradale ma nulla più.
Al km 3 abbiamo superato un cavalcavia; successivamente al km 7,6 il punto più critico incontrato è stato l’attraversamento di una rotonda priva di qualsivoglia marciapiede e segnaletica pedonale.
Nonostante l’asfalto, il cammino di questo primo giorno ci ha permesso di entrare nel paesaggio che poi ci ha accompagnati in tutti i giorni successivi: i nostri occhi hanno cominciato piano piano a riempirsi della bellezza e della storia del territorio salentino.
Caratteristiche strutture architettoniche che accompagnano il viandante lungo tutto il cammino sono:
– i muretti a secco, che delimitano strade e appezzamenti di ulivi dalle belle cortecce monumentali;
– i pajari, che ricordano, con la loro pianta centrale i trulli, ma che diversamente da questi vengono usati come deposito attrezzi dai contadini;
– i frantoi ipogei, scavati nella roccia, in cui veniva prodotto olio lampante per tutta Europa;
– i granai, vere e proprie buche scavate sempre nella roccia, dalla tipica forma a botte, per raccogliere il grano e altri cereali;
– e infine i luoghi di culto come cappelle ipogee, cripte e tombe.
Al km 12, circa a metà tappa ci siamo imbattuti nella cittadina fortificata di Acaya (https://acaya.altervista.org/), con le sue belle mura antiche, ed alberi di limoni e arance tutt’attorno. Al suo interno il castello è visitabile e gestito da un’associazione locale, dove si possono ammirare dei resti di affreschi bizantini ben conservati e un frantoio ipogeo.
Tappa 1: Lecce – Vernole, 18 km La prima tappa che dalla Piazza Sant’Euronzo di Lecce ci ha portati fino al paese di Vernole è un percorso asfaltato, in tutti i suoi 18 km; non presenta marciapiedi o piste ciclabili; nessun tipo di difficoltà o ostacolo effettivo: solo qualche dissestamento del fondo stradale ma nulla più. Al km 3 abbiamo superato un cavalcavia; successivamente al km 7,6 il punto più critico incontrato è stato l’attraversamento di una rotonda priva di…
Commenta con Wordpress