Questo progetto nasce dalla scommessa che tutta l’Italia sia percorribile a piedi, senza macchina, senza nemmeno prendere un treno o un bus. L’idea è che ognuno di noi può condividere i percorsi a piedi che conosce. Una mappatura del nostro territorio, tale da farci esclamare: “Ammappa l’Italia!“.
Limone Piemonte Monte Vecchio
- Regione: Piemonte
- Durata: 4h 30'
- Difficoltà: escursionisti esperti
- Natura: 100%
- Percorribilità: piedi, cavallo
- scarica il gpx del percorso
- Versione stampabile
Anello del Monte Malaterra e del Monte Vecchio Mappato da Dario (Compagnia dell’Anello) Con la gradita presenza di Dario, che per la prima volta si aggrega al nostro gruppo e al quale diamo il benvenuto, in un inverno povero di neve, la Compagnia dell’Anello rivolge la propria attenzione anche a percorsi che, con tempo “normale”, sarebbero più adatti per altri periodi dell’anno. Il Monte Vecchio è costituito da un lungo costone orientato approssimativamente da Nord a Sud, compreso tra il…
Altro da sapere
Escursione effettuata il 2 Febbraio 2022
Compagnia dell’Anello formata da: Adriano, Angelo, Antonio, Dario, Frank, Maria Teresa e Mary
Località di partenza: Limone Piemonte 977m
Punto più elevato raggiunto: Monte Vecchio 1920m
Dislivello cumulato in ascesa: 1026m
Sviluppo complessivo del percorso: 13,2 km
La bacheca del percorso
Note toponomastiche e curiosità
Limone Piemonte (Comune di): nome locale in occitano e piemontese ‘Limon’, pronuncia [liˈmʊŋ]). Com’è noto il toponimo ha nulla a che vedere con gli agrumi; l’origine del nome più accreditata è infatti un’italianizzazione dell’espressione locale provenzale ‘li mounts’, tra le montagne. San Maurizio (Cappella di): la cappella sorge in una zona panoramica in località Balme del Castello. Probabilmente edificata tra la fine del Cinquecento e i primi anni del Seicento, la cappella è documentata dal 1643. Demolita nel 1784, fu ricostruita nell’attuale posizione nel 1833 dagli abitanti del luogo. La struttura della cappella è molto semplice e si caratterizza per la scelta di lasciare esternamente a vista le pietre sbozzate che compongono le pareti perimetrali. La Cappella è diventata il Sacrario degli Alpini caduti in guerra. Secondo le agiografie, San Maurizio (santo protettore degli Alpini) sarebbe stato un generale dell’Impero romano, a capo della leggendaria Legione tebana egizio-romana, operante, nel 300, a nord delle Alpi. In seguito al rifiuto di intraprendere azioni punitive contro i cristiani sarebbe stato martirizzato durante la decima persecuzione di Diocleziano.
Malaterra (Monte): alla stregua di altri toponimi (Maladécia, Maledia, Malinvern), la formazione composta dalla radice prelatina *mal, altura roccia, associata al linguaggio corrente in senso aggettivante (dal latino màlus”, male, maledetto), pone in risalto la scarsa qualità del terreno.
Cagera (Colle di): il nome deriva dal tardo latino ‘cagia-caige’ e ricorda la designazione di fondi feudali soggetti a vincolo di contribuzione per il loro sfruttamento. Vecchio (Costa di Monte, Monte): pare che anticamente il rilievo fosse noto con il nome Codissart o Cunisart, ovvero ‘luogo dissodato con il fuoco’ per renderlo pascolivo (dal provenzale ‘isart-eisart’), antica pratica detta anche del ‘dèbbio’. Il significato di ‘vecchio’, l’attuale denominazione, potrebbe semplicemente indicare sia una località sfruttata a scopi pascolivi da vecchia data oppure porsi in riferimento alla ondulata sommità della montagna che vagamente richiama un profilo umano.
Arpiola (Colla dell’): il toponimo formato dalla radice prelatina *arp, fa riferimento a luogo erboso sfruttato per il pascolo e, un tempo, anche per la fienagione. Ziton (Tetti): deriva dal soprannome di antichi proprietari (Zito).
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