Malegno Ono San Pietro

QUARTA TAPPA DELLA VIA VALERIANA. DA MALEGNO A ONO SAN PIETRO. Dalla Parrocchiale di Malegno seguiamo Via Piazzuola e poi Via Ponte. Superiamo il ponte sul Torrente Lanico e procediamo su Via Dera. Al bivio seguiamo la strada a destra, Via Valeriana, che seguiamo ignorando ogni laterale. Oltrepassata la cappella di Santa Maria delle Lagrime al successivo bivio proseguiamo la strada a sinistra e in salita, Via Montepiano, che porta in Località Montepiano. Al primo bivio teniamo la destra e…

Ammappato il
18 Gennaio 2019
Ammappato da
ANDREA GRAVA , ANTONIO VOTINO

La bacheca del percorso

Luoghi da visitare lungo il percorso: Malegno. Borgo medievale che conserva abitazioni con portali decorati e scorci suggestivi. Le testimonianze più antiche di presenza umana nella zona del paese sono rappresentate dal rinvenimento di due stele incise di epoca preistorica (ora conservate al Museo Nazionale della Preistoria della Valle Camonica a Capo di Ponte). Due sono le chiese presenti: l’ex Chiesa Parrocchiale di Sant’Andrea (XV-XVII secolo) con affreschi del XV secolo e la Chiesa Parrocchiale di Sant’Andrea (1706-1709). Interessante anche il Museo “Le Fudine” (Fucine in dialetto locale) in Via Sant’Antonio, monumento di archeologia industriale risalente al XIV-XV secolo e ristrutturato nei secoli successivi. Fuori dal centro storico, lungo la via per Cividate Camuno, accanto al fiume Oglio si può vedere la Chiesa di Santa Maria al Ponte (XIV secolo). Losine. Antico borgo medievale, con probabili origini romane, con abitazioni in pietra a vista, viuzze e piazzette. Il centro antico, che si sviluppa sul declivio della montagna, conserva una chiesetta medievale risalente al 1000, Santa Maria in Castello. L’edificio religioso, eretto in posizione dominante sulla valle, faceva parte di un antico castello ora scomparso. Altri edifici religiosi sono: la Chiesa Parrocchiale del Sacro Cuore (1904) e la ex Chiesa Parrocchiale dei Santi Maurizio e Compagni Martiri (XVIII secolo), ora chiusa e non visitabile. Presso il torrente si conserva il mulino. Cerveno. Il centro medievale, ben conservato, presenta numerose testimonianze del suo antico passato, tra cui uno dei santuari più importanti della Valle Camonica. In posizione dominante si trova la Chiesa Parrocchiale di San Martino (XV secolo), eretta sulle rovine di una fortezza più antica. L’edificio religioso contiene notevoli opere di Andrea Fantoni (XVIII secolo). Accanto alla chiesa si strova il Santuario della Via Crucis, una lunga scalinata coperta affiancata dalle cappelle contenenti 198 statue lignee in grandezza naturale, risalenti al XVIII secolo e realizzate da Beniamino Simoni, Donato e Grazioso Fantoni. Interessante da visitare anche il Caseificio Turnario e la Casa Museo. Ono San Pietro. Borgo medievale importante per la presenza di numerose calchere, antichi forni per la produzione della calce. La calchera è formata da una struttura di sassi squadrati resistenti al calore, costruita nei pressi di una strada allo scopo di facilitare il trasporto di rocce calcaree e legname. Dopo aver acceso il forno lo si lascia scaldare, continuando ad alimentarlo con legna, per circa 6-8 giorni. Raggiunta la temperatura di 800 °C – 1000 °C, la roccia calcarea (carbonato di calcio) perde anidride carbonica trasformandosi in “calce viva” (ossido di calcio). La calce viva viene poi trattata con acqua, che la rende “calce spenta” (idrossido di calcio), ed idratata fino al raggiungimento di una massa pastosa chiamata “grassello”. Il “grassello”, mescolato con sabbia fine, forma la malta. Il centro storico è costituito da tipiche case in pietra, piazzette e viuzze. All’inizio dell’abitato si può visitare la Chiesa Parrocchiale di Sant’Alessandro Martire (XV-XIX secolo). Su un’altura nelle vicinanze del centro si trova la Chiesa di San Pietro e Paolo (XV-XVII secolo).

Commenta con Wordpress

Commenta con Facebook