Il mondo della transumanza ha plasmato le tradizioni e paesaggi della Puglia. Anche il Gargano è stato interessato da questo fenomeno millenario che vede protagonista il rapporto simbiotico tra uomo e natura.
L’esperienza proposta consiste in un itinerario dalle mille sfaccettature che interessano tutti i sensi umani.
Si comincia nella Masseria Facenna, nel territorio di Carpino, dove sarà possibile assistere (e provare) alla produzione del caciocavallo podolico e della ricotta di capra garganica, entrambi prodotti a presidio SlowFood. Dopo una breve ma intensa colazione si partirà alla volta del tratturo, ancora oggi attraversato da greggi di capre garganiche e mandrie di vacche podoliche. Attraverso i profumi intensi delle erbe spontanee, alla base dell’alimentazione degli erbivori, ci si inerpica dalla piana di Carpino fino a quota 500mt per immergersi in un paesaggio incontaminato e un tempo fulcro vitale ed economico dei piccoli borghi del Gargano. La visione di terrazzamenti e masserie abbandonate si fonde alla vista panoramica che spazia dal Lago di Varano alle Isole Tremiti (fino alla Croazia nelle giornate più terse) creando un mix suggestivo e struggente al tempo stesso.
Il percorso
Il percorso manca di segnalazioni, non è un sentiero turistico insomma, ma è usato dai pastori per cui non ci sono riferimenti precisi a parte macere e pagliai abbandonati (una sorta di trulli). Si consiglia di usare il gpx per orientarsi.
Il primo tratto si sviluppa all’interno di un antico tratturo segnato, ai lati, dalla presenza di “macere”, agli antichi muretti a secco pugliesi.
Una volta terminato il tratto iniziale bisogna scavalcare il muretto a secco e proseguire verso la cima della collina fino a scavallarla. Si aprirà dinanzi a voi uno scenario incredibile. Proseguite ancora in direzione sud sud-ovest fino a giungere a uno “jazzo” abbandonato (abitazione antica dei pastori) con due segnacoli di pietra (“cranii”) che indicano la cima della collina.
Inizia il percorso del ritorno che, essendo la zona quasi del tutto disboscata a causa degli antichi intensi pascoli, seguendo le vie segnate dagli animali, può discostarsi leggermente dal tracciato dell’andata (che deve essere mantenuto a vista).
Il mondo della transumanza ha plasmato le tradizioni e paesaggi della Puglia. Anche il Gargano è stato interessato da questo fenomeno millenario che vede protagonista il rapporto simbiotico tra uomo e natura. L’esperienza proposta consiste in un itinerario dalle mille sfaccettature che interessano tutti i sensi umani. Si comincia nella Masseria Facenna, nel territorio di Carpino, dove sarà possibile assistere (e provare) alla produzione del caciocavallo podolico e della ricotta di capra garganica, entrambi prodotti a presidio SlowFood. Dopo una…
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