Terza tappa Cammino Via Flavia

Miramare – Villaggio del Pescatore – Monfalcone-26km – Variante Alta 33 km

Attraverso il parco del Castello di Miramare seguite le tracce del gpx, facilmente ci si perde, non un dramma, perchè si esce in via Beirut e nel sottopasso si attraversa la Stazione di Miramare(rimasta tale e quale) e dopo dei scalini giungiamo in Via Plinio.

(Possibilità della variante Alta- Miramare – Aurisina – Villaggio del Pescatore, non ancora pubblicata su Ammappalitalia)

Si gira a sinistra, e dopo un po’ ci si trova in via del Pucino e la percorriamo fino in fondo. Costeggiando la ferrovia lo spettacolo sul mare è immenso! Dopo alcuni km si incrocia la strada che porta dal mare a S. Croce, a destra si sale 100m e si gira a sinistra per Via della salvia un lungo sterrato. (segnato con freccie gialle ).
Dopo alcuni km si segue sulla sinistra, attraversando un cavalcavia ferroviario e salendo scalini in pietra subito dopo tenendosi sulla destra della staccionata stare attenti alle frecce.(anche indicazioni del CAI 1) Il terreno è roccioso, si passano alcune pietraie (fare molta attenzione al terreno!), si gode la vista della Vedetta Tiziana Weiss. Si scende sulla Strada Costiera SS 14. (I ciclisti invece di attraversare il sottopasso sulla ferrovia, si terranno a destra e percorrendo la zona artigianale di Aurisina, l’antica Avesica, con le sue cave Romane di marmo, si congiungeranno ai camminanti all’incrocio di Sistiana).
Sul marciapiede di sinistra camminiamo sulla statale arrivando a Sistiana (incrocio a sinistra), percorrendola tutta. All’incrocio con Sistiana Mare, facciamo attenzione perchè sul lato mare dobbiamo prendere i Sentiero Rilke, (mentre i ciclisti proseguiranno per 2 km e al semaforo a sinistra, si congiungeranno poco prima della piazza del castello Di Duino) e percorrendolo con panorami stupendi a  strapiombo sul mare, si giunge a Duino (al Castello si può timbrare all’ufficio turistico). In piazzetta si prende come da gpx la seconda a destra, poi la terza a destra, e la seconda a sinistra, e si prosegue in
sterrato, incrociando la SP33 del Villaggio del Pescatore,  (quì,scendendo in paese c’è un’accoglienza B&B).
Si attraversa la strada e ci si porta alle Foci del Timavo, famoso fiume carsico e alla Chiesa Romanica, bella da visitare di S. Giovanni in Stuba. (Resti e mosaico romano,e microclima). Si oltrepassa la strada in direzione Gorizia SR 55 e dopo 300 mt svolta destra lungo il
segnavia CAI e freccia gialla. I segnali si trovano tra le ultime case-.Si sale seguendo le frecce fino ad un incrocio sterrato a sin.–si prosegue sino ad incontrare la strada asfaltata si gira a destra nel boschetto.—Si prosegue sino ad incontrare un altra strada
asfaltata la si attraversa con attenzione( arrivano macchine e camion in velocità) Prosegue il sentiero segnato dalle frecce ,sino ad incontrare nuovamente una strada asfaltata la si attraversa diagonalmente a destra (con attenzione). Si prosegue il
percorso tra delle case sino ad incontrare un bivio si gira a sin, si prosegue controllando sempre le frecce e dei bollini gialle.
Il percorso prosegue lungo l’ autostrada ,si incontra un sottopasso tenendo la sin, lo si attraversa e si percorre il senso inverso dell’autostrada Sulla a destra si entra nel boschetto e si prende il sentiero di sin che ci porta a Monfalcone, ricordarsi di rimanere sempre a sinistra costeggiando le rotaie del treno.

(possibilità della variante Trincee di guerra e Rocca di Monfalcone,  non ancora pubblicata su Ammappalitalia)

Dopo la stazione per salita Tommaso Mocenigo si entra a Monfalcone, e attraverso Viale San Marco e passando i semafori, Viale Oscar Cosulich, prima rotonda diritti, seconda rotonda via Bagni. ( presso la Chiesa della Marcelliana possibile il timbro) (a Monfalcone 2 b&b convenzionati).