Montano Antilia Campora

Anche se questo percorso è molto lungo, è favorevole in quanto si snoda a circa un livello dopo una lunga salita per poi ridiscendere una volta, serpeggiando da un passo di montagna all’altro intorno alle varie montagne senza salire in cima. Proprio all’inizio ci fu un’amara delusione: il sentiero segnalato come CAI 184 e “Cammino delle due Primule” e ben segnalato nel terreno era così invaso da piante spinose e mal tenuto sgombro che dovetti tagliare più e più volte,…

Ammappato il
19 Novembre 2022
Ammappato da
Chajim

La bacheca del percorso

Questo percorso è consigliato solo nel periodo del solstizio d’estate, da un lato per la sua lunghezza, dall’altro perché si snoda prevalentemente nel bosco e offre ombra. Un’opzione più breve sarebbe percorrere solo la prima parte e deviare verso M. Gelbison, Novi Velia o Cannalonga. Lungo il percorso ho trovato acqua potabile in abbondanza e lo sapevo già, quindi non ho dovuto portare con me tonnellate d’acqua nonostante il caldo estivo: 1. in vicino del Piano Ceraso, 2. Fontana della Spina (bisogna a piedi nell’acqua quando la si raggiunge), 3. una sorgente chiusa con la porta aperta poco prima di dover svoltare a destra verso il Monte Falascoso (forse aperta solo perché operai erano nelle vicinanze), 4. Acqua dei Marinai, 5. al Rifugio vicino al Monte-Monaco. Tra le 2 e le 3, con una piccola deviazione dal passo Scavalco di Cannalonga (“Cresta”), si poteva ancora raggiungere senza troppa fatica la Sorgente di Crepaboi. Le sorgenti visitate avevano acqua più che sufficiente anche nel secco giugno 2022. Struttura ricettiva a Montano Antilia: Agriturismo Ai Monaci (aimonaci.it), a Campora: B&B Domus Letizia (domusletizia.com)

Commenta con Wordpress

Commenta con Facebook