Montefiascone – Bolsena
Questo percorso fa parte del progetto “La Francigena Laica”, cioè la via Francigena ma fatta al contrario, verso nord. Questo per constatare se le indicazioni ci sono e sono attendibili, per creare delle descrizioni adeguate anche per chi vuole fare il percorso non nel senso del classico pellegrinaggio.
Il percorso
Dai giardini della Rocca dei Papi di Montefiascone prendiamo i vicoli del paese fino a scendere in Piazza Vittorio Emanuele, con la caratteristica fontana al centro. Da qui prendiamo il corso a scendere verso l’arco che si trova nelle mura del paese. Uscendo dall’arco si imbocca una strada avanti a noi, in decisa discesa, direzione San Flaviano, la chiesa che troviamo in fondo a questa via, a sinistra, quando incrociamo la Cassia. Prendiamo poi quest’ultima a sinistra, ma non prima di aver visitato la splendida chiesa. Dopo il benzinaio si gira sulla sinistra seguendo le indicazioni Bolsena 15 km. Al bivio, come da indicazioni, a destra per Bolsena. Arrivati al bivio che a destra andrebbe alla Coop andiamo avanti su sentierino adiacente al guardrail e allo stop giriamo a destra. Al tornante si segue sempre la Cassia su marciapiede. Dunque si passa davanti alla Chiesa di San Pancrazio. Le indicazioni dicono che, se andassimo verso Roma, mancherebbero 100 km. Proseguiamo avanti e proprio all’altezza del cartello della fine di Montefiascone c’è una strada che sale, da prendere. Qui i cartelli sono ben evidenti per chi scende verso Roma, ma non per noi: prestare attenzione. Dopo nemmeno 400 metri, sulla destra, troviamo una strada bianca da imboccare (Via Asinello): attenzione anche in questo caso non esistono i cartelli.
Arriviamo ad una grande Villa con il numero civico 56 dopodiché svoltate a sinistra per una strada asfaltata. Si passa così davanti alla Fonte del Sambuco. Dopo non molto la strada diventa sterrata e siamo nelle campagne di Montefiascone. Si arriva così ad un bivio a Y, dove andare a sinistra, che poi sarebbe la principale. Arrivati ad un secondo bivio a Y ci manteniamo sulla destra in piano. Giunti alla Via Cassia la si prende a destra, usando il passaggio tra il guardrail e l’uliveto. Finita la protezione andiamo a sinistra, strada sterrata. Si passa, con un ponte medievale su tracciato romano, un fosso e si attraversa la Cassia andando per pochi metri a destra e poi a sinistra in salita. Ancora pochi metri e imbocchiamo il sentiero a sinistra. Siamo dentro a delle rimesse, delle abitazioni e dei terreni agricoli.
All’incrocio di strade sterrate andiamo dritti e dopo breve andiamo sempre dritti. Fatti 50 metri troviamo una strada bianca a sinistra da prendere. Andando sempre avanti, in prossimità di un ruscello con un vecchio mulino, attraversiamo il corso d’acqua con il ponticello di legno (oppure con le corde) e proseguiamo con il sentiero. Stiamo costeggiando il ruscello e ogni tanto vediamo varie cascatelle sulla sinistra. Troveremo poi sulla sinistra delle scritte con una deviazione della Francigena: non prendetele, proseguite dritti.
Arrivati ad uno slargo con panchine e bivio a T svoltiamo a destra, giungendo così al Parco di Turona. Dopo l’acquedotto svoltiamo a sinistra. All’incrocio con la strada asfaltata giriamo a sinistra in discesa. Prestare attenzione: non adeguatamente segnato, ad un tratto della discesa, all’altezza di un palo della luce e di una pietra di travertino della Francigena, bisogna svoltare a destra in salita. La strada arriva in un punto molto panoramico con un casale e aggira la collina sulla sinistra. Ad un tratto c’è una deviazione sulla sinistra che andrebbe al ruscello ma non ce ne curiamo. Oltrepassata la recinzione per le pecore andiamo a sinistra e incominciamo a scendere, sempre con vista panoramica sul lago. Si arriva così ad una strada asfaltata che costeggia delle ville e poi ad un bivio a T a cui si va a destra e immediatamente a sinistra (non per la Tana dell’orso). Superando un antico lavatoio si prosegue costeggiando recinzioni di ville. Dopo aver passato una serie di pollai si arriva ad una strada cementata ad un incrocio: andiamo a destra in salita.
Dopo pochissimi metri si svolta a sinistra al bivio, costeggiando il recinto di una villa. Dopo il ruscelletto da guadare si prosegue a sinistra e si scende per il sentiero, che diventa asfalto e arriva alle scuole di Bolsena. Qui svoltiamo a destra e ad uno slargo a sinistra. Prendiamo Via IV Novembre che ci porta all’Arco e al centro di Bolsena.
Montefiascone – Bolsena Questo percorso fa parte del progetto “La Francigena Laica”, cioè la via Francigena ma fatta al contrario, verso nord. Questo per constatare se le indicazioni ci sono e sono attendibili, per creare delle descrizioni adeguate anche per chi vuole fare il percorso non nel senso del classico pellegrinaggio. Il percorso Dai giardini della Rocca dei Papi di Montefiascone prendiamo i vicoli del paese fino a scendere in Piazza Vittorio Emanuele, con la caratteristica fontana al centro. Da…
è possibile fare a piedi il tour del lago di Bolsena senza mai perdere di vista l’acqua?
esiste una mappa che riporta punti di ristoro e di accoglienza?
grazie
Siamo abbastanza sicuri che sia possibile fare il tour del lago, anche se ogni tanto si perde di vista l’acqua e si sale di quota. Su Ammappalitalia.it non abbiamo tutte le tappe con i punti di ristoro ma siamo certi che in altri siti si trovano informazioni, anche se bisogna fare un lavoro di collage di mappe