“Se sentite degli spari non sono i cacciatori, ma il cannoncino scaccia-lupi, che difatti spara a intervalli regolari. Dunque attraversando questo sentiero non abbiate paura di essere presi dai fucili dei cacciatori, ma semmai di essere predati da un branco di lupi”.
Il percorso
Dal centro di Montegabbione prendiamo Via Achille Lemmi fino ad incrociare Via Perugia che prendiamo a sinistra. Dunque giriamo a destra dopo 100 metri per delle scalette che scendono e che ci fanno tagliare molte curve di Via Perugia. Arrivati in fondo prendiamo il marciapiedi e andiamo a sinistra fino all’incrocio e qui andiamo verso La Scarzuola e Montegiove. La strada è asfaltata e dunque bisogna prestare attenzione. Facciamo un chilometro, un rettilineo e una curva a destra e c’è un sentiero sulla destra che indica Castel di Fiori 45 minuti. Lo prendiamo e incominciamo a scendere a zig zag. Scenderemo così fino al fosso, facile da guadare, poi faremo 50 metri a destra dentro un boschetto di noci piantati e vedremo che il sentiero ricomincia a salire. A circa 250 metri dal guado c’è un bivio nel bosco a cui dobbiamo andare dritto in piano. C’è dunque un secondo piccolissimo guado, dunque la strada riprende a salire decisamente verso Castel di Fiori. Man mano che sale il sentiero diventa sempre più ampio fino a incrociare la strada provinciale che va presa a destra in discesa. In breve diventa sterrata e 250 metri dopo prendiamo a sinistra per una strada bianca che sale.
Se ci affacciamo sulla destra possiamo vedere Monteleone, Montegabbione e Castel di Fiori tutti in una volta. In cima troviamo un incrocio di sentieri e qui a destra la Necropoli di Montegabbione. Il sentiero che dobbiamo seguire è avanti a noi, che scende nel bosco. Se sentite degli spari non sono i cacciatori, ma il cannoncino scaccia-lupi, che difatti spara a intervalli regolari. Dunque non abbiate paura di essere presi dai fucili dei cacciatori, ma semmai di essere predati da un branco di lupi.
Orientatevi con il sud e seguendo il gpx del percorso dentro il bosco fino a intercettare una strada bianca che va presa a destra per poche centinaia di metri e quindi a sinistra per la strada contrassegnata dal cartello Parrano 2 ore. Lungo questa strada bianca troveremo spesso delle deviazioni a destra e sinistra per dei casolari, ma noi dobbiamo sempre seguire la principale, fino ad arrivare al Cartello Comune di Parrano Piano di Sviluppo Agricolo. Qui svoltiamo a destra. Il sentiero, bellissimo, nei boschi, scende fino alla Tomba di Brenda Carlo e dopo breve guada il Torrente Bagno, dopodiché risale.
Arrivati al bivio del sentiero del Brenda noi andiamo in salita a sinistra. La via diventa asfaltata e al bivio con la provinciale svoltiamo a sinistra e siamo a Parrano.
“Se sentite degli spari non sono i cacciatori, ma il cannoncino scaccia-lupi, che difatti spara a intervalli regolari. Dunque attraversando questo sentiero non abbiate paura di essere presi dai fucili dei cacciatori, ma semmai di essere predati da un branco di lupi”. Il percorso Dal centro di Montegabbione prendiamo Via Achille Lemmi fino ad incrociare Via Perugia che prendiamo a sinistra. Dunque giriamo a destra dopo 100 metri per delle scalette che scendono e che ci fanno tagliare molte curve…
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