Arrivare a Roma attraverso la pista ciclabile del Labaro è meraviglioso. Il problema è appunto arrivare alla pista.
Il percorso
Usciti dall’Hotel Valery si cammina subito verso Roma sullo spazio riservato alle bici e ai pedoni che costeggia la strada romana Salaria al km 22. Quando questo finisce, la strada diventa stretta e pericolosa (ognuno può pregare nella propria lingua il proprio Dio). Questo è dovuto anche al fatto che il poco spazio libero a piedi è ostruito da materiale di vario genere. (vegetale sopratutto e non) Poi verso il km 17 una cementata rende più sicuro il passaggio, si continua e verso il KM15 si esce a sinistra per Settebagni. All’orizzonte appare Riccardo il paninaro, che ci risolve in tre mosse il dilemma della pista ciclabile che porta a Roma.
Ecco la soluzione: Si lascia Riccardo a sinistra costeggiando il muro di cemento, si procede per le case del paese entrando poi nella strada a quattro corsie. Ci SIAMO , tra un po’ SI PASSSA SOTTO AL grande raccordo anulare. Qui c’è lo spazio per camminare ma bisogna comunque stare attenti alle due emissioni delle macchine. Alla seconda si consiglia di aspettare che il semaforo diventi rosso per le macchine, poi attraversato lo svincolo si trova una sosta sicura proprio in zona semaforo. Da qui si attraversa la strada e alla parte opposta, si scende in sicurezza fino al secondo semaforo dove si svolta a destra. Si continua dritti finché troviamo il negozio Maiorana sulla sinistra, arrivati alla fine dell’azienda si nota chiaramente a destra l’entrata della pista ciclabile colorata di rosso. La prima parte è appesa al ponte del grande raccordo attraversando il Tevere, all’uscita si scende e si svolta a sinistra seguendo il colore rosso. Dopo un rettilineo il colore finisce, ma procedendo dritti, alla fine del vicolo chiuso, si riprende a destra. Si passa subito a fianco di una grande fornace che grazie alla sua tutela ha reso impossibile l’espansione del cemento. La bellissima pista delimitata dalla vegetazione ai lati continua lungo il corso del Tevere in zona di aperta campagna. Appaiono dei ponti alla sinistra e dopo circa 4 km si esce dalla pista, si sottopassa la ferrovia e senza difficoltà si ritorna in essa. Si attraversano degli impianti sportivi e si cominciano poi a sentire i primi rumori della città. Si scende per sottopassare un gran ponte di marmo, si risale subito dopo giungendo al famoso ponte Milvio, dove parte la via Flaminia.
Svoltando a sinistra si attraversa il Tevere e su rettilineo si arriva a piazzale Flaminio, passando in mezzo alle due chiese per via del Corso si arriva a piazza Venezia, all’altare della patria. Si circumnaviga a destra e salendo alla seconda scalinata a sinistra, su piazza del Campidoglio davanti al cavallo troviamo in ottone il punto zero delle antiche vie Romane. Eccoci arrivati!
Arrivare a Roma attraverso la pista ciclabile del Labaro è meraviglioso. Il problema è appunto arrivare alla pista. Il percorso Usciti dall’Hotel Valery si cammina subito verso Roma sullo spazio riservato alle bici e ai pedoni che costeggia la strada romana Salaria al km 22. Quando questo finisce, la strada diventa stretta e pericolosa (ognuno può pregare nella propria lingua il proprio Dio). Questo è dovuto anche al fatto che il poco spazio libero a piedi è ostruito da materiale…
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