Il Fiume

INTRO

Questo itinerario percorre parte della Valle del Rovigo, passando all’interno del canyon tracciato dal fiume. Non manca comunque il passaggio da luoghi di memoria della resistenza, molti dei ruderi che si incontrano lungo il sentiero ospitarono membri della 36° Brigata Partigiana Garibaldi Bianconcini.

DESCRIZIONE

Il punto di partenza dell’anello è il Mulino della Lastra, lungo il fiume Rovigo all’altezza di Casette di Tiara. Per raggiungerlo è necessario passare in macchina da Firenzuola e da li seguire le indicazioni per Casette di Tiara, oltrepassare la salita che porta al paese e proseguire dritto fino al ponte sul fiume dove è possibile parcheggiare. Dal ponte seguire le indicazioni per la cascata (CAI 711) fino al Mulino dove, in corrispondenza di una grossa pozza è possibile attraversare il fiume e proseguire attraversando il gruppo di case (cartelli in legno per Cascata). Il sentiero prosegue costeggiando il fiume per circa 2 km (segni b/r CAI 711) fino ad un bivio dal quale è possibile, in circa 30 minuti di deviazione andata/ritorno, raggiungere la Cascata del Rovigo nascosta dietro un’ansa del fiume e scavata nella roccia. Per proseguire l’itinerario svoltare a sinistra al bivio (CAI 741) e poco dopo di nuovo a sinistra in salita direzione Pian dell’Aiara. Il tratto di sentiero che segue è molto ripido ed in alcuni punti il passaggio è reso più faticoso a causa dei danni di una recente nevicata (inverno 2017), la traccia è comunque sempre evidente e i segni b/r del CAI portano in meno di un km a Rovighello, una delle case che ospitò la Brigata. Da qui il sentiero si fa più panoramico aprendo vedute sulle pareti rocciose della valle del Rovigo e seguendo il crinale porta in 2 km al borgo abbandonato di Pian dell’Aiara anch’esso rifugio della Brigata nell’estate del ’44, nella cappella sono ancora visibili alcuni dipinti sulle pareti. L’itinerario in questo punto si ricongiunge alla traccia dell’Ultra Trail Mugello e passando dietro alle case, a lato della chiesa, scende nel vecchio castagneto abbandonato. Lungo la discesa è possibile ammirare castagni da frutto di dimensioni monumentali e, in prossimità di un vecchio seccatoio, ricaricare le borracce presso una sorgente. Dopo un tratto molto ripido si raggiunge la sbarra che chiude la strada per le Fontanelle, svoltare a sinistra seguendo le indicazioni dell’UTM fino a raggiungere il punto di partenza nei pressi del Mulino della Lastra.