Ono San Pietro Malonno

QUINTA TAPPA DELLA VIA VALERIANA. DA ONO SAN PIETRO A MALONNO. La tappa inizia dalla piazza della Chiesa di Ono S. Pietro dove seguiamo la via diritta in salita, svoltiamo a destra e percorriamo Via Corno. Seguiamo questa strada asfaltata in salita ignorando ogni deviazione, superiamo alcune località con abitazioni e successivamente abbandoniamo la strada asfaltata per seguire un sentiero a destra e in discesa nel bosco. Procediamo seguendo sempre il sentiero principale e ignoriamo le deviazioni laterali. Questo tratto…

Ammappato il
19 Gennaio 2019
Ammappato da
ANDREA GRAVA , ANTONIO VOTINO

La bacheca del percorso

Luoghi da visitare lungo il percorso: Ono San Pietro. Borgo medievale importante per la presenza di numerose calchere, antichi forni per la produzione della calce. La calchera è formata da una struttura di sassi squadrati resistenti al calore, costruita nei pressi di una strada allo scopo di facilitare il trasporto di rocce calcaree e legname. Dopo aver acceso il forno lo si lascia scaldare, continuando ad alimentarlo con legna, per circa 6-8 giorni. Raggiunta la temperatura di 800 °C – 1000 °C, la roccia calcarea (carbonato di calcio) perde anidride carbonica trasformandosi in “calce viva” (ossido di calcio). La calce viva viene poi trattata con acqua, che la rende “calce spenta” (idrossido di calcio), ed idratata fino al raggiungimento di una massa pastosa chiamata “grassello”. Il “grassello”, mescolato con sabbia fine, forma la malta. Il centro storico è costituito da tipiche case in pietra, piazzette e viuzze. All’inizio dell’abitato si può visitare la Chiesa Parrocchiale di Sant’Alessandro Martire (XV-XIX secolo). Su un’altura nelle vicinanze del centro si trova la Chiesa di San Pietro e Paolo (XV-XVII secolo). Pescarzo (frazione di Capo di Ponte). Piccolo e caratteristico borgo medievale, ben conservato, con case in pietra e legno, viuzze, cortili, piazzette e fontane. Nel borgo sono presenti due chiese: la Parrocchiale di San Vito, Crescenzio e Modesto (XVII secolo) e la Chiesa di San Rocco (XVI secolo). Lungo il percorso della Via Valeriana si possono vedere i resti in muratura di un’antica casa camuna del I secolo a.C., gli oggetti emersi dallo scavo archeologico sono visibili presso il Museo Archeologico di Cividate Camuno. Sellero. L’abitato sorge sul pendio della montagna, circondato da vigneti e castagneti. Il centro è medievale ed è raggruppato intorno alla Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Assunta (XV-XVIII secolo). Un altro edificio religioso è la Chiesa di San Desiderio Vescovo e Martire (XII-XV secolo), prima parrocchiale del paese con affreschi di Giovanni Pietro Da Cemmo e cornici lignee della scuola dei Ramus. Nei dintorni di Sellero sono presenti numerose rocce istoriate e il Parco Comunale Archeologico e Minerario di Sellero, che racchiude quattro diversi siti d’arte rupestre e l’area mineraria di Carona. Novelle (frazione di Sellero). Piccolo centro abitato, per lo più riedificato dopo l’incendio del 1760, presenta due edifici religiosi: la Chiesa Parrocchiale di San Giacomo (XVII secolo) e la Chiesa del Patrocinio della Beata Vergine Maria (XVIII secolo). Malonno. Centro medievale che conserva ancora numerose tracce del suo passato: torri, palazzi signorili, Palazzo Celeri-Martinengo (XV-XVIII secolo), il forno fusorio e i resti dell’antico acquedotto. Il paese si è sviluppato nelle vicinanze delle miniere di ferro. In posizione dominante sopra l’abitato si trova la seconda Chiesa Parrocchiale dei Santi Faustino e Giovita (XVII-XVIII secolo), mentre in centro si possono vedere la Chiesa di San Lorenzo (XVIII secolo), la Chiesa di San Bernardino (XVI secolo) e la prima Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Ausiliatrice (XX secolo).

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