Quinta tappa di >Opposta Direzione< sempre scollinando su un territorio di provincia meno nota, territorio che a tratti pare depresso ma che risente in realtà di forti influenze langarole pur essendo quasi di Liguria montana, in direzione di quell’ Alta Via delle Alpi Liguri che unisce Ventimiglia a Ceparana in 44 tappe e 440 km e che conduce questo cammino alla discesa su Genova.
Come per le tappe precedenti, nel caso non si voglia fare sosta a Lisio, si può pensare di raddoppiare in lunghezza (Pamparato-Nucetto) e unire questa tappa alla sesta, per giungere così direttamente a Nucetto con meno di 30 km di percorso.
Da notare che se è vero che entrambe le località, Lisio e Nucetto, non offrano grandi soluzioni di pernotto, la seconda è sicuramente più servita e trafficata, poiché lungo la nota statale per il Colle di Nava che può offrire una risorsa in più in termini di logistica.
Tappa silenziosa di boschi e castagni da risalire a passo lento godendo del cambiare della luce. Porzione di territorio poco abitata seppur pulita e mantenuta.
Un unico tratto risulta disagevole perché del tutto isolato e poco leggibile a terra, non palinato e segnato in nessun modo. Una volta ridiscesi su asfalto nel fondo valle del Rio Castorello, superata la Cascina Rives e la sottostante azienda agricola posta a fine dell’asfalto (Ciotti), si dovrà risalire la strada bianca subito oltre il ponticello per raggiungere in meno di mezz’ora i quattro tetti di località Raviola segnata anche come Fontana Grande.
Per proseguire, piegando a sinistra rima di raggiungerne gli edifici, è consigliato l’uso del Gps per attraversare i prati su vecchie tracce di servizio a ridosso della casa ed addentrarsi in un fitto di macchia poco pratica per il cammino e di difficile lettura, che però in poco sbucherà fra prati selvatici dall’erba alta e si ricongiungerà con una forestale facilmente percorribile.
Superato il Rio Artesana non si sarà lontani da un quadrivio su asfalto ben riconoscibile: Colla Bassa (o delle Quattro strade, appunto) posta a 994 mt.
Non sarà difficile raggiungere Lisio ridiscendendo alla propria destra sopra il malconcio asfalto di una stradina secondaria, Via Armusta. Superate le quattro case di Località Oggiero si tornerà su sentiero fino a ritrovarsi con circa mezz’ora di cammino di fronte alla cappelletta di S. Anna e Carlo nel mezzo delle case della graziosa località Lautro, dove inizia un abitato diffuso lungo tutta la discesa asfaltata che porta a Lisio, visibile lì sotto, nel fondovalle.
Lisio, conta ben due chiese, una cappelletta, alcuni resti di mura, oltre al palazzo municipale e un bar alimentari molto rifornito. E un campo da calcetto assolato.
Quinta tappa di >Opposta Direzione< sempre scollinando su un territorio di provincia meno nota, territorio che a tratti pare depresso ma che risente in realtà di forti influenze langarole pur essendo quasi di Liguria montana, in direzione di quell’ Alta Via delle Alpi Liguri che unisce Ventimiglia a Ceparana in 44 tappe e 440 km e che conduce questo cammino alla discesa su Genova. Come per le tappe precedenti, nel caso non si voglia fare sosta a Lisio, si può…
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