Questo progetto nasce dalla scommessa che tutta l’Italia sia percorribile a piedi, senza macchina, senza nemmeno prendere un treno o un bus. L’idea è che ognuno di noi può condividere i percorsi a piedi che conosce. Una mappatura del nostro territorio, tale da farci esclamare: “Ammappa l’Italia!“.
Parcheggio della Chiesa San Tommaso d’Aquino Parcheggio della Chiesa Dio Padre Misericordioso
- Regione: Lazio
- Durata: 1 ora A/R
- Difficoltà: turistico
- Natura: urbano
- Percorribilità: piedi
- Esperto del percorso
- scarica il gpx del percorso
- Versione stampabile
- Percorsi Inclusivi, Percorsi carrozzabili
Percorso mappato dai partecipanti del corso di mappatura inclusiva ShareYourPath, realizzato grazie al contributo dell’Otto per Mille Valdese. Il corso si è tenuto presso una delle sedi laboratoriali della Soc. Coop Sociale I.SO.LA di Roma. Il percorso Abbiamo pensato a questo percorso descrivendo due differenti punti di inizio. Uno simbolicamente individuato presso la sede della Soc. Coop Sociale I.SO.LA situata a Via Roberto Lepetit 91, e l’altro presso il parcheggio della Chiesa San Tommaso d’Aquino (https://maps.app.goo.gl/RFhiAw7PpMaciDk3A). La nostra descrizione inizia…
COS’E’ UN PERCORSO INCLUSIVO O UN PERCORSO INCLUSIVO CARROZZABILE
L’ASD Ammappa l’Italia si è impegnata, insieme a gruppi di persone con disabilità e/o con disturbi mentali, nell’individuazione delle principali informazioni utili a questi soggetti per intraprendere un’escursione in natura senza rischiare di imbattersi in ostacoli insormontabili e proibitivi. Vista la casistica estremamente ampia e il modo molto personale di vivere le proprie problematiche da parte dei partecipanti, ai fini della mappatura è stata ideata la categoria: Percorso Inclusivo e tra questi percorsi la sotto-categoria Percorso Carrozzabile.
Consci dell’impossibilità di riassumere la grande quantità e specificità di condizioni personali (ad esempio disabilità visiva, disabilità uditiva, disturbo del neurosviluppo, disturbo psicotico, etc…), Ammappa l’Italia ha prodotto un dettagliato e preciso elenco di elementi cui il mappatore dovrà porre la massima attenzione prima di inserire la mappa tra i Percorsi Inclusivi (ad esempio: Necessità di accompagnatore, Pericoli etc.).
Per quanto riguarda invece i Percorsi Carrozzabili abbiamo pensato a questi item: tipologia di terreno stradale, pendenza, ostacoli/barriere, possibilità di ricarica, necessità di accompagnatore, sono da inserire obbligatoriamente; mentre: punto acqua, punti ristoro/bagno accessibile, grado di avventura, sono facoltativi.
Quando la mappatura si trova tra i Percorsi Inclusivi o tra i Percorsi Carrozzabili, vuol dire che un Esperto del percorso si è occupato non solo di vagliare accuratamente queste informazioni, ma anche di essere disponibile a condividerle con chi lo contatta dal sito ammappalitalia.it.Tutto questo è stato possibile grazie al Progetto “WalkInMyShoes-10 Passi per l’inclusione” realizzato con il sostegno dei fondi dell’8xMille della Chiesa Valdese (www.ottopermillevaldese.org).
A piedi o in bici in gruppo
In buona parte asfalto, poi terra battuta, a volte sabbiosa, a tratti con sassi sporgenti di medie dimensioni. Nei pressi del teatro all’aperto il fondo stradale è mattonato, ma senza grandi problematiche per le ruote. La sabbia presente in alcuni tratti può trasformarsi in fango in alcuni momenti dell’anno e dopo le piogge.
Consigliato vivamente l’accompagnatore sia per le carrozzine non motorizzate che elettriche.
La fontanella presso il parcheggio della Chiesa Parrocchiale Dio Padre Misericordioso è funzionante ed accessibile.
Presso la Sede della Cooperativa I.SO.LA. ma avvisando per tempo. In caso rivolgersi all’Esperto del percorso.
L’unico bar è all’interno dell’area giochi. Non abbiamo verificato se c’è un bagno accessibile. Un punto ristoro anche nel campo di atletica, negli orari di apertura.
Dopo essere entrati nel Parco Tor Tre Teste, dopo il sentiero e al congiungimento con la strada asfaltata, troviamo uno scalino particolarmente insidioso per le carrozzine, perché l’asfalto è su di un altro livello e inclinato rispetto al sentiero di provenienza. Dopo il campetto e prima della fontanella per passare dal sentiero alla strada asfaltata c’è un passaggio con gradino. Dopo la piazza con la rotonda e l’ulivo e in prossimità del cancello, laddove si svolta a sinistra presso il leccio, c’è un ulteriore gradino per arrivare sul sentiero. Molti sassi sporgenti e fastidiosi che possono essere equiparati a ostacoli.
Il percorso è quasi sempre pianeggiante o con lieve pendenza, ma in alcuni tratti quest’ultima si fa più rilevante, specialmente per carrozzine spinte a mano. La strada si inclina anche lateralmente in un paio di punti.
Non particolarmente avventurosa e ciononostante può essere definita “una piccola avventura dietro casa”, come l’ha chiamata uno dei partecipanti.
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