Questo lungo viaggio nella provincia di Terni è come un grande sopralluogo. Vediamo i luoghi e le strade per la prima volta dal vivo. Fino ad oggi li conoscevamo insomma o per sentito dire o dalle mappe o dal satellitare. Ma andare di persona è tutta un’altra cosa. E’ per questo motivo che da Parrano a San Venanzo abbiamo preferito fare una lunga strada asfaltata ma sicura, comunque poco frequentata, anche se solo qualche anno fa era tutto sterrato. Lo abbiamo fatto perché non potevamo rischiare di stare un giorno in più e così far saltare tutto il programma. Ma questa tratta andrebbe svolta in due tappe, come potrete leggere nella sezione “Il percorso ottimale da fare”, che un giorno mapperemo.
Il percorso che abbiamo fatto
Dal belvedere di Parrano prendiamo la via centrale che attraversa il bel borgo antico, fino ad arrivare alla porta, oltre la quale c’è una strada che scende e una che sale. Prendiamo a destra in salita, passando per le case nuove del paese. Giunti a Via Alboratello sulla destra la prendiamo e vediamo come in breve diventa bianca e ci porta ad osservare il Monte Cetona, il Monte Amiata, Parrano, Ficulle e Torre Alfina. Si arriva così ad un agriturismo e ad un fontanile, poi ci si ritrova sulla provinciale che va presa a destra. Arrivati alla deviazione per Frattaguida giriamo a sinistra. Proseguite per molti chilometri su questa strada asfaltata (ma poco frequentata). Dopo circa 5 km dopo Frattaguida, all’altezza di una leggera salita (confrontare gpx e foto) c’è una deviazione sulla sinistra che va presa se vogliamo risparmiarci un po’ di strada asfaltata. La strada bianca ci conduce ad un fosso e poi risale. C’è un bivio a cui andare a destra in salita, per poi ritornare, appunto, sulla provinciale, che va presa a sinistra. All’incrocio per la Statale svoltate a sinistra e percorretela per 7 km, magari ogni tanto tagliando le curve come potete vedere dal gpx. Si apre un nuovo scenario, quello sulla provincia di Perugia e in fondo all’orizzonte Assisi. Al bivio per Pornello e Fabro prendiamo una strada a destra del ristorante bar Bivio del Moro, una strada bianca che si immette nella pineta e ci fa risparmiare alcuni tratti di asfalto. Dopo lo stadio comunale si arriva a San Venanzo, sempre per l’asfaltata. Alla chiesetta a sinistra per Via Principe Umberto e siete dentro il centro storico.
Il percorso ottimale da fare
Da Parrano bisognerebbe seguire la provinciale fino a Frattaguida e qui prendere una sterrata per Palazzo Bovarino. Dunque continuare per Ospedaletto e magari qui fermarsi a dormire. Poi il giorno dopo proseguire per Ripalvella e infine San Venanzo.
Questo lungo viaggio nella provincia di Terni è come un grande sopralluogo. Vediamo i luoghi e le strade per la prima volta dal vivo. Fino ad oggi li conoscevamo insomma o per sentito dire o dalle mappe o dal satellitare. Ma andare di persona è tutta un’altra cosa. E’ per questo motivo che da Parrano a San Venanzo abbiamo preferito fare una lunga strada asfaltata ma sicura, comunque poco frequentata, anche se solo qualche anno fa era tutto sterrato. Lo…
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