Dalla partenza in poi, chi più chi meno, ha avuto problemi con il terremoto di due anni fa. Le chiese quasi tutte fuori uso, i centri storici da risistemare e poi sicuramente tanto altro ancora.
Il percorso
Usciti dall’azienda Pascoletto si svolta a sinistra per circa un km fino ad arrivare ad un incrocio dove si prende a destra seguendo per Finale Emilia. All’incrocio successivo manteniamo la destra e proseguendo si passa nella provincia di Modena.
Più avanti si passa al Ponte Quattrina il canale Burana, arrivando in località Obici, alla rotatoria andiamo dritti per via Rovere e si trova il cartello “Finale Emilia”. Si prosegue per la pista ciclabile alla sinistra entrando in un paese purtroppo ancora puntellato e pieno di impalcature.
Prendiamo per via Monte Grappa alla sinistra e si continua fino alla piccola piazzetta, ancora a sinistra si trova un’altra piazza circolare, Piazza Baccarini, a lato della quale di trovava la torre con l’orologio, detta dei modenesi, divenuta uno dei simboli del sisma del maggio 2012, crollata dopo 1 giorno di resistenza . Da qui si va ancora dritti finchè si svolta a destra per via Cesare Battisti notando la torre dell’acquedotto sullo sfondo. Proprio dietro alla torre si supera il fiume Panaro e si svolta a destra su strada asfaltata continuando poi a seguire un canale che resta sulla destra. La traccia gps ritorna sull’argine del Panaro allungando il percorso, dove abbiam camminato per un bel tratto su una pista ciclabile in via di costruzione. Si consiglia quindi di proseguire lungo il canale Foscaglia che comunque sembra percorribile su manto erboso fino ad arrivare al paese di Palata Pepoli.
Qui si svolta a sinistra e dopo un bel po’ a destra verso Cento km 8. Avanti si trova un canale, l’Emissario delle Acque Basse, e passato entriamo nella frazione di Bevilacqua. Arrivati in centro si svolta a sinistra fiancheggiando la chiesa, subito si svolta a destra per via Renazzo e più avanti ancora a destra per via Maestra Monca.
Qui siamo all’interno dell’antico sistema delle Partecipanze Agrarie (vedi foto), ancora oggi in uso, forma di proprietà collettiva risalente al XII secolo: i terreni sono suddivisi in campi detti morelli, ed in questa parte di partecipanza su ogni morello si trova una Ca’ Ciappadora, una casa rurale, di proprietà del conduttore del fondo che gli è dato in concessione dalla Partecipanza, un ente di diritto pubblico.
Al primo incrocio si va dritti e arrivati alla fine della strada su via Lunga si svolta a sinistra e poi la prima a destra su sterrata. L’agriturismo Biononno si trova dopo circa un km a sinistra, all’interno di una corte recintata con dietro un grande frutteto.
Dalla partenza in poi, chi più chi meno, ha avuto problemi con il terremoto di due anni fa. Le chiese quasi tutte fuori uso, i centri storici da risistemare e poi sicuramente tanto altro ancora. Il percorso Usciti dall’azienda Pascoletto si svolta a sinistra per circa un km fino ad arrivare ad un incrocio dove si prende a destra seguendo per Finale Emilia. All’incrocio successivo manteniamo la destra e proseguendo si passa nella provincia di Modena. Più avanti si passa al…
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