Altra tappa bellissima e di montagna in costante sali e scendi, anche se sempre più in basso con l’avvicinarsi a Genova.

Una volta superati il Passo della Cerusa (931 mt), il Bric del Dente (1107 mt), la Sella Barnè (894 mt), il Monte Giallo (970 mt) si raggiungerà il Forte Geremia, una delle prime fortificazioni alle spalle di Genova costruite per la sua difesa.

La bella fortificazione è un buon punto per una sosta e a seconda della stagione ospita un bar. Il “giro dei forti” è un classico per i genovesi che a primavera li raggiungono in moto come in macchina e a piedi per una gita fuori porta.

Sia per arrivare il forte, che fino alla fine della tappa, la giornata si spenderà alternando sentiero di montagna a pezzi di asfalto secondario poco trafficato, raggiungendo e superando così l’autostrada A26/Autostrada dei trafori, proprio al di sopra di uno di essi in località Passo del Turchino, per poi raggiungere il Passo del Veleno di nuovo immersi nel paesaggio alpino.

L’ultimo strappo in salita permetterà di puntare un filare di tralicci dell’alta tensione sullo spoglio colle Gandolfi, per andare poi a seguirne l’andamento lungo l’ampio sentiero che in discesa si butta nel fondo valle. Una discesa ripida che, in circa un’ora e mezza, porterà a perdere quota fino a dentro la gola scavata dal Rio Grillo e dove, una volta incontrato l’asfalto della stradina principale, si potrà optare per discendere a destra verso S. Carlo di Cese, oppure risalire tranquillamente verso sinistra per altri 45 minuti fino a raggiungere Lencisa, piccolo abitato posto più in alto lungo la valle, proprio ai piedi del noto Santuario di nostra Signora della Guardia.

Si può pensare anche ad una terza opzione imboccando il sentiero che dal ponticello al bivio con via Incisa, all’inizio dell’abitato di S. Carlo, sale fino a Lencisa evitando l’asfalto, mettendo però in conto un forte dislivello su un percorso decisamente più corto.

In entrambi i casi per problemi di logistica, è da segnalare un comodo e abbastanza frequente pulmino che percorre la valle unendo questi piccoli centri isolati con la costa, facendo capolinea proprio nel centro del quartiere di Genova Pegli.