Strada degli Scarubbi
Posina (VI)
La strada degli Scarubbi è un percorso suggestivo lungo il massiccio del Pasubio, che con la strada delle 52 gallerie completa un percorso ad anello tra le Porte del Pasubio (rifugio Achille Papa) e il passo Xomo.
È percorribile a piedi o in MTB si incontrano una bella varietà di paesaggi, percorrendo quasi 900 metri di dislivello. La parte più bassa è in un bosco e, mentre si sale in quota, la vegetazione diventa sempre più bassa e fatta di arbusti, terminando in distese di prati e roccia, senza alcun albero.
La strada è continuamente attraversata da scorciatoie, piuttosto ripide, ma percorribili, che tagliano i tornanti disegnati dalla strada degli Scarubbi e si congiungono ai tratti successivi.
Il percorso parte dal Passo Xomo, a un’altitudine di 1058 metri sul livello del mare e arriva alle Porte del Pasubio, a un’altitudine di 1928 metri per un totale di 10,5 km
Ora proveremo a descrivere la nostra esperienza escursionistica da un punto di vista di accessibilità valutando:
– tipologia di terreno stradale
– pendenza
– ostacoli
– punti ristoro
– possibilità di ricarica
– punti acqua
– bagni accessibili
– grado di avventura
– necessità di accompagnatore
Siamo partiti dal parcheggio, punto di partenza anche per il sentiero delle 52 gallerie. Il Sentiero si presenta molto largo e pianeggiante, il terreno è sterrato ma molto battuto, molto percorribile. Dopo circa 200 mt il sentiero si allarga in un grande spiazzo per poi restringersi e inizia a salire per circa 500 mt. Qui troviamo un primo bivio dove si può decidere se fare una prima sosta alla Malga Campiglia o se proseguire per il sentiero. Noi decidiamo di proseguire; per poter accedere però ci troviamo ad un primo “piccolo” impedimento: una sbarra trasversale per bloccare le macchine… e le carrozzine ! Ma con un po’ di agilità e con l’aiuto dei miei compagni di viaggio riusciamo a superare l’ostacolo.
Il sentiero si presenta subito pendente, molto pendente, circa 9 %, pendenza che resterà costante per l’intero percorso a parte qualche breve tratto. Tale pendenza richiede, per le mie esigenze, la presenza costante di una persona dietro la carrozzina per evitare che si rovesci. Il terreno del sentiero si alterna tra sterrato ben percorribile, tratti un po’ sconnessi con buche e sassi più evidenti ma comunque superabili, e tratti asfaltati. Il sentiero risulta sempre esposto e ciò permette di ammirare costantemente la bellezza del paesaggio, le numerose sfumature delle foglie che ci regala il periodo autunnale. Come descritto all’inizio lungo il sentiero ci sono delle scorciatoie che non sono però percorribili con la carrozzina.
Lungo tutto il sentiero (10,5 km) non sono presenti bagni accessibili (nemmeno presso il rifugio) si può trovare un punto ristoro al Rifugio Papa.
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