Ad un tratto, giunti a Pieve, si apre la vista sul Lago di Centro Cadore, sul Monte Antelao e sul Monte Tudaio, con le cime spesso vestite di nubi. Acqua, terra e aria.
Il percorso
Sotto la Croda Cuz, laddove il fiume Boite incontra il Piave là c’è Perarolo, una volta paese molto ricco, paese del cidolo, dove gli zattieri lavoravano alacremente.
Dal Municipio prendiamo il ponte sul Boite e subito appena passato questo si prendono le scalette a salire a sinistra le quali portano ad alcune abitazioni. Basterà seguire le indicazioni della vernice giallo/rossa per orientarsi in questa salita abbastanza ripida. Ad un tratto il sentiero spiana e si apre la vista su Perarolo. Qui bisogna seguire delle strane gettate di cemento e andare verso una baracca e da qui prendere la strada sterrata dissestata a destra, che ci porterà in poche decine di metri alla SS 51 di Alemagna, da prendere a sinistra in salita. All’altezza di alcun rocce sporgenti possiamo vedere a destra il paesino di Caralte e a sinistra una targa che narra della costruzione di questa importante strada. Ancora avanti e superiamo con un tornante una madonnina in un’edicola bianca, proprio quando il ponte della superstrada si fa più vicino e rumoroso, dopodiché passiamo Santa Maria del Cadore e la Casa Cantoniera abbandonata. Dopo di questa andate a destra seguendo le indicazioni per la ciclabile e Cortina. Quando finisce la pista ciclabile andiamo a destra per Sottocastello. Visto che l’escursione è breve e facile facciamo un salto a Pieve di Cadore, andando verso il suo centro, passando per la chiesetta di San Lorenzo e sempre salendo sarete davanti alla casa di Tiziano. Da qui visitate il centro e poi andate per il punto panoramico del Parco Rocolo con i giochi per bambini (casa di Babbo Natale e Biblioteca degli Gnomi). Una splendida vista si aprirà ai vostri occhi sul Lago di Centro Cadore, Calalzo, Domegge e il Monte Tudaio, nonché il Monte Antelao. Da questo balcone panoramico, poco prima dei giochi, c’è un sentiero che scende e che ci riunisce alla ciclopista, da imboccare a sinistra. Sempre avanti seguendo le indicazioni della pista e godendo di una bellissima vista arriverete a Calalzo di Cadore, in pochi chilometri.
Ad un tratto, giunti a Pieve, si apre la vista sul Lago di Centro Cadore, sul Monte Antelao e sul Monte Tudaio, con le cime spesso vestite di nubi. Acqua, terra e aria. Il percorso Sotto la Croda Cuz, laddove il fiume Boite incontra il Piave là c’è Perarolo, una volta paese molto ricco, paese del cidolo, dove gli zattieri lavoravano alacremente. Dal Municipio prendiamo il ponte sul Boite e subito appena passato questo si prendono le scalette a salire…
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