Pieve Santo Stefano Sansepolcro

Tappa medio-lunga, non particolarmente impegnativa dal punto di vista dei dislivelli anche se offre un primo sali e scendi iniziale e un altro a tre quarti del percorso. Il bacino artificiale di Montedoglio fra i due, consente di passeggiare in totale rilassatezza al riparo da ogni tipo di traffico, godendo di vedute pittoriche del paesaggio specchiato sull’acqua. L’arrivo in San Sepolcro è incantevole, nel cuore della bassa alluvionale ai piedi del paese, in mezzo a coltivazioni di erbe medicinali che…

Ammappato il
13 Febbraio 2021
Ammappato da
Pietro Vertamy/OltreTevere/Around the Walk

La bacheca del percorso

Difficoltà: 3/5 Tipo di percorso: Tappa lunga in paesaggio estremamente vario. Primo tratto su sentiero boschivo segnalato, poi asfalto di raccordo con lunga strada carrareccia di servizio lungo il lago. Di nuovo asfalto fino alla diga di Montedoglio. Passaggio in discesa non evidente e scomodo nella vegetazione, lungo una recinzione privata, per guadagnare ultimo tratto del tutto pianeggiante lungo il Tevere e fra i campi coltivati. Necessario guadare il Tevere per circa dieci metri (a circa mezz’ora di cammino dopo la diga) in passaggio ben evidente e sicuro. Accessibilità: Piedi e mountain bike. Camminatore allenato su diversi fondi, disposto al piccolo imprevisto, all’eventuale cambio di rotta inaspettato e che sappia interpretare una traccia. Portatori di handicap motorio, soltanto dalla diga di Montedoglio in direzione di San Sepolcro, non prima e su fondo sterrato a volte sconnesso attraverso l’area naturalistica protetta fino al guado del Tevere e dopo il guado lungo Tevere fra i campi coltivati prospicienti l’abitato. Acqua potabile: no, soltanto in case private.

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