PRIMA TAPPA DELLA VIA VALERIANA. DA PILZONE A PISOGNE.
Dalla Chiesa Parrocchiale di Pilzone attraversiamo la strada e prendiamo Largo Caduti del Mare in salita. Arriviamo in Piazza Basilio Cittadini per poi seguire la strada a sinistra, Via Volontari del Sangue, uscendo dal centro abitato. Seguiamo il tracciato principale, superando un’area attrezzata, fino a confluire su una strada asfaltata, Via Camontaro, che prendiamo a destra. Superato un torrente presso l’abitato di Gazzane, si sottopassa e poi si sovrappassa (2 volte) la tangenziale, superando la Chiesa di San Fermo. Procediamo sulla strada asfaltata principale, ora Via Gazzane, si sottopassa nuovamente la tangenziale e al primo bivio si svolta a destra su Via Tassano. Passiamo la Chiesa dei Santi Faustino e Giovita di Tassano per seguire la strada asfaltata a destra e in salita. Giunti nei pressi dello svincolo della tangenziale (Attenzione al traffico) prendiamo a sinistra per girare dopo pochi metri su un altro sentiero a sinistra. Seguiamo il sentiero in discesa, superiamo un torrente e giungiamo alle prime case di Maspiano. Arrivati presso la Chiesa di San Giacomo continuiamo su Via Maspiano, che si abbandona al primo bivio per prendere la strada a destra. La strada diviene sentiero, da seguire fino a Gandizzano. Superata una strada asfaltata proseguiamo diritti su una strada acciottolata. Superiamo alcuni torrenti e arriviamo in breve a Marasino. Superata la piazzetta del centro abitato prendiamo una strada acciottolata sulla destra. Passiamo la Chiesa di Sant’Antonio per immetterci su una strada asfaltata. Continuiamo diritti. La strada diviene sterrata e confluisce su un’altra strada asfaltata, che prendiamo girando a sinistra. Abbandonata la strada per seguire una sterrata a destra, proseguiamo fino a confluire su strada asfaltata, Via Baldassari. Attraversiamo la strada per prendere una sterrata, che porta in Via Camposecco. Prendiamo una strada a destra, superando un ponte sul torrente, per poi svoltare sulla strada in salita davanti, Via Dosso. Si sale superando la curva e al bivio presso le abitazioni svoltiamo a destra. Procediamo su questo tracciato fino a confluire su strada asfaltata, giungendo poi al bivio con Via Matteotti, che si segue in discesa. Abbandoniamo la strada e al bivio proseguiamo su un sentiero a sinistra, che si segue fino a Massenzano. Il percorso confluisce nuovamente su Via Matteotti, che si segue a destra per poi abbandonarla al tornante per seguire un sentiero. Seguiamo questo tracciato, ignorando ogni deviazione, fino ad arrivare a Vesto. Superate le prime case lasciamo la via principale per prendere un sentiero a destra, che confluisce su strada asfaltata, Via Vesto. Procediamo sulla strada a destra entrando in Pregasso. Camminiamo sulla strada principale, Via San Pietro, poi Via Ronchi, poi Via Val Pintana, fino a sottopassare la tangenziale. Superiamo lo svincolo della tangenziale per poi procedere diritti tenendo la sinistra, attraversiamo la provinciale Marone – Zone e svoltiamo a destra per entrare in Colpiano. Seguiamo Via Mazzini per poi prendere a destra su Via Castello, che seguiamo fino alla provinciale. Sorpassiamo la provinciale (Attenzione al traffico) per poi seguire un sentiero di fronte che finisce su una mulattiera,da abbandonare poco dopo per seguire un sentiero a sinistra. Il sentiero confluisce su strada asfaltata. Il percorso finisce nuovamente sulla provinciale, che si segue a sinistra per qualche metro per poi abbandonarla seguendo una scalinata sulla destra. Più avanti si torna sulla provinciale, che seguiamo in salita, per poi abbandonarla per tagliare un tornante. Siamo giunti ad una zona panoramica molto importante, dalla quale si possono ammirare in lontananza le famose “Piramidi di Zone”, grandi coni di terra sovrastati da un grande masso in pietra, formatesi per l’erosione della pioggia. Seguendo questo sentiero si giunge a Cislano su Via Granarola. Percorriamo la strada principale, superando la Chiesa di San Giorgio, proseguiamo su Via Sebino, superando un torrente e la Chiesa dei Santi Ippolito e Cassiano. Seguendo la via principale si supera il torrente e si arriva alle prime case di Zone. Per evitare il tornante saliamo una scalinata, svoltiamo a destra e giungiamo in Corso Europa. Poco dopo la curva proseguiamo sulla strada a destra, Via Orti, che seguiamo fino a confluire su Via Capriolo, dove svoltiamo a sinistra. Seguiamo diritti su Via Monte Guglielmo e poi Via Valurbes. Proseguiamo su questa strada che diviene acciottolata e continua nel bosco. Questo acciottolato porta fino al Passo di Croce di Zone, il punto più elevato della nostra tappa. Ora prendiamo il sentiero di fronte e in discesa. Nel bosco si aprono numerosi sentieri è quindi importante stare molto attenti e seguire sempre i segnali della Via Valeriana del Lago. Quasi alla fine della discesa arriviamo presso una fontana, non lontana dalla Chiesa di San Bartolomeo, giriamo a destrper proseguire su cemento fino a Govine. Superato il torrente, procediamo diritti e poco dopo prendiamo la strada a sinistra e in discesa. Continuiamo su Via Madonnina e superiamo la Chiesa della Natività di Maria. Arrivati alla rotonda svoltiamo a destra, per poi prendere Via Trobiolo a sinistra. Procediamo su questa strada asfaltata fino ad entrare in Pisogne. Entrati in paese bisogna seguire la via principale, superando la piazza e proseguire diritti su Via San Marco. Subito dopo il Municipio di Pisogne seguiamo una strada a destra, Via Antica Valeriana, che seguiamo fino alla Chiesa di Santa Maria della Neve. La chiesa merita assolutamente una visita per ammirare gli splendidi affreschi del pittore Girolamo Romanino, datati 1533 – 1534.
PRIMA TAPPA DELLA VIA VALERIANA. DA PILZONE A PISOGNE. Dalla Chiesa Parrocchiale di Pilzone attraversiamo la strada e prendiamo Largo Caduti del Mare in salita. Arriviamo in Piazza Basilio Cittadini per poi seguire la strada a sinistra, Via Volontari del Sangue, uscendo dal centro abitato. Seguiamo il tracciato principale, superando un’area attrezzata, fino a confluire su una strada asfaltata, Via Camontaro, che prendiamo a destra. Superato un torrente presso l’abitato di Gazzane, si sottopassa e poi si sovrappassa (2 volte)…
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