Questa prima parte è una variazione del tragitto di andata (punto2), trova comunque anche qui l’evidente abbandono del territorio ma comunque è più accessibile.
Il percorso
Si esce dalla strada principale del podere Mortelleto e, dopo il cancello, si segue verso destra su strada asfaltata in salita, a tratti pianeggiante, inizialmente aperta, più avanti ombreggiata. Dopo meno di due chilometri dal cancello la strada diventa sterrata. Si prosegue per circa 500 metri prestando molta attenzione per trovare la deviazione. Bisogna individuare un tombino in cemento dell’acquedotto sulla destra ed aprire una recinzione appena dopo in filo di ferro sulla sinistra per entrare nel campo. (se si giunge ad un grande cancello in ferro sulla parte destra significa che si è passata la deviazione) Appena entrati nel campo si mantiene la destra, si raggiunge la siepe, si scende una cinquantina di metri e si trova un passaggio evidente sulla destra. Si passa dall’altra parte del campo, si attraversa il prato e si trova un altro passaggio tra la siepe poco sotto il palo della luce. Subito dopo questo passaggio si trova una carreggiata sulla sinistra che scende verso la valle. Giunti alla valle, si attraversa un greto in sasso e si prosegue per circa 30m lungo l’altro torrente. Lo si attraversa quando si nota una strada che sale dalla parte opposta. La salita porta a breve su un prato.
Si sale verso la quercia a sinistra e poi si gira verso destra a bordo del bosco e si trova presto un evidente sentiero sulla sinistra. Usciti in un altro campo coltivato, si tiene la destra per evitare il seminativo e poi si sale costeggiando il campo. Aggirandolo si giunge alla recinzione e si esce aprendo (e chiudendo) il cancello in ferro. Sulla strada sterrata con a fronte la fattoria si gira a sinistra.
La strada continua in piano e piccoli saliscendi per una ventina di minuti. Giunti a una curva verso sinistra troviamo un cartello ed una recinzione (foto4)e lì prendiamo la destra in un largo sentiero nel bosco. La strada va in discesa costeggiando per un lungo tratto un’altra rete metallica sulla destra. Alla fine della discesa la strada devia sulla sinistra, ma noi continuiamo dritti verso l’abitato, per immetterci presto su strada sterrata. Arriviamo a un bivio con capannone davanti a noi, un po’ sulla destra, e prendiamo sulla destra su strada pianeggiante. Si scende ad un ponticello e al bivio si prende la strada in salita a destra. All’incrocio con la strada asfaltata si svolta su strada asfaltata in salita a sinistra. Dopo poco, all’altezza dei segnali “Saturnia country club” e “agriturismo Mondo nuovo” sulla sinistra, si svolta a destra su strada sterrata. La strada è pianeggiante e diritta.
Si continua con alcune curve che portano ad un altro rettilineo con alcune case. Superate la strada comincia a scendere e qui si presta attenzione per la deviazione. Poco dopo l’inizio della discesa si trova una curva verso sinistra. Qui si entra nella boscaglia per raggiungere il campo sottostante. Arrivati al campo, si svolta verso destra fino a raggiungere il gruppo di alberi nella prateria. Più o meno all’altezza di questi alberi si raggiunge il torrente e si attraversa, trovando dall’altra parte un passaggio nella recinzione. Da lì si procede dritti in direzione di una cisterna che si vede in lontananza in alto, mantenendo il dosso della collinetta sulla sinistra. Dopo qualche minuto si trova sentiero di trattura che porta prima ad un laghetto e si risale fino alla casa del podere Veranello.
Questa prima parte è una variazione del tragitto di andata (punto2), trova comunque anche qui l’evidente abbandono del territorio ma comunque è più accessibile. Il percorso Si esce dalla strada principale del podere Mortelleto e, dopo il cancello, si segue verso destra su strada asfaltata in salita, a tratti pianeggiante, inizialmente aperta, più avanti ombreggiata. Dopo meno di due chilometri dal cancello la strada diventa sterrata. Si prosegue per circa 500 metri prestando molta attenzione per trovare la deviazione. Bisogna…
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