Partiamo da Podere Veranello e prendiamo la strada provinciale Ragnaie adiacente al podere, svoltando a destra. Dopo circa 3 km di asfalto e un tornante in salita si trova sulla destra un’ampia piazzola dove si dirama una strada sulla destra, da imboccare. Si passa così un ponte. Arrivati a un bivio a T (a destra sale l’asfalto) noi prendiamo a sinistra in piano. Arrivati a un altro incrocio a T prendiamo a destra, siamo sempre su strade bianche. Dopo breve proseguire diritto evitando una svolta a sinistra in prossimità di una casa. Arriviamo così ad un ulteriore e svoltiamo a sinistra per la grande strada bianca.
Proseguiamo dritti evitando il bivio a sinistra. Si passano delle case e poco dopo si arriva ad un altro incrocio a T con dei bidoni delle immondizie, un segno di girasole, e lì si imbocca la destra vedendo Montemerano davanti a sé.
Si arriva alla strada provinciale con un altro incrocio a T e si svolta a sinistra, si passa il ponte sull’Albegna e dopo circa 250 metri si prende la prima a destra in salita. Incontrando un grosso bivio a sinistra, sempre di strada bianca, si gira a sinistra.
Presto ci si ritrova a scendere verso la valle. In questo tratto la strada è cementata. Presto si incrocia la strada provinciale 159 (in corrispondenza di una casella postale chiamata “catarci”) che va semplicemente attraversata: esattamente di fronte alla strada bianca da cui proveniamo va imboccato un tracciato agricolo che alcuni chiamano “strada della parrina”. Il panorama è molto cinematografico e la strada procede pressoché dritta, in leggera discesa e senza vistose deviazioni né ripari dal sole finché non si arriva al torrente della Stellata, che va guadato.
Arrivati a ridosso del corso d’acqua (segnalato dall’alta vegetazione ripariale) c’è un bivio che può indurre in confusione: non bisogna continuare a procedere dritti ma va seguita fino in fondo la traccia più evidente, curvando leggermente a sinistra.
Il torrente stellata prende acqua sopratutto dalle terme di saturnia e promette di avere un buon carico anche nel periodo estivo. A giugno il guado si è dimostrato molto agevole.
Il sentiero sull’altra sponda non è particolarmente evidente, gli argini vanno risaliti tenendosi in direzione di Saturnia. Oltrepassati i canneti in lontananza si vede un capanno. Raggiuntolo, si tiene la destra e il percorso procede più o meno in parallelo al torrente.
La strada non è altro che un tracciato agricolo poco battuto e privo di ripari. Presto, in corrispondenza di un incrocio, ci si imbatte nella cartellonistica della rete sentieri e ci si immette su questo percorso n°8 montemerano-saturnia. La strada diventa un po’ più pulita e presto c’è di nuovo un po’ di ombra. In corrispondenza di un boschetto, seguendo una traccia sulla destra si può risbucare nuovamente sul torrente stellata, dove c’è una bella spiaggia.
Proseguendo, invece, ci si imbatte presto di nuovo nel cartello bianco e rosso della montemerano-saturnia. È un bivio non molto evidente, ma da lì in poi il sentiero n°8 comincia a salire,verso saturnia, mentre noi dobbiamo continuare a mantenerci in piano, paralleli al fiume, verso le terme. In lontananza è possibile vedere un edificio basso: è la struttura ricettiva “le cascatelle” e si ha da passargli attraverso. L’entrata del complesso (noi si arriva dal retro) è cinta da un cancello. Noi lo si è trovato aperto ma, per loro natura, di solito i cancelli tendono a chiudersi. La recinzione comunque è tanto bassa che quasi non la si vede: la si può scavalcare anche da seduti e sfuggire a un soggiorno coatto presso l’albergo. Adesso la strada è asfaltata e siamo costretti dai muretti e dalle recinzioni a procedere dritto. Ben presto si sbuca sulla strada provinciale 10 e girando a destra si prende subito il percorso pedonale. In pochi metri si è alle terme libere.
Partiamo da Podere Veranello e prendiamo la strada provinciale Ragnaie adiacente al podere, svoltando a destra. Dopo circa 3 km di asfalto e un tornante in salita si trova sulla destra un’ampia piazzola dove si dirama una strada sulla destra, da imboccare. Si passa così un ponte. Arrivati a un bivio a T (a destra sale l’asfalto) noi prendiamo a sinistra in piano. Arrivati a un altro incrocio a T prendiamo a destra, siamo sempre su strade bianche. Dopo breve…
Commenta con Wordpress