Quando alla partenza piove e c’è la nebbia ti prende un certo scoramento ai primi passi e con malumore nel cuore ti metti in cammino. Eppure dopo breve capisci che quella che poteva sembrare una sfortuna è in realtà una grande opportunità: nei boschi la nebbia crea atmosfere da fiaba, gli alberi diventano incantati e la pioggia non bagna così tanto, protetti come siamo dalle chiome. L’autunno irrompe coi suoi colori opachi e s’impadronisce di te una straordinaria voglia di vivere.
Il percorso
Dalla piazza di Polino dove c’è la splendida fontana prendiamo Via IV Novembre a salire, strada asfaltata. Vedremo che iniziano una serie di tornanti. All’altezza del gomito del terzo tornante c’è una strada bianca che si diparte da destra e che in breve ci fa trovare una catena con un divieto di passaggio. Ma è solo per le automobili, quindi la oltrepassiamo, stando però attenti, come dice il cartello, a non raccogliere fossili e a non uscire dal bordo stradale. Arriviamo dopo poche centinaia di metri ad uno spiazzo dove c’è un bivio di sentieri: andiamo a sinistra in salita. Qualche metro prima della salita c’è, sulla sinistra, una fonte, da visitare assolutamente. Dunque prendiamo il sentiero, che in realtà è una mulattiera e che passa tra i boschi. Se avrete la fortuna, come noi, di fare questa via con l’acquerugiola e le nebbie, potrete goderne appieno la bellezza incantata, con le sagome degli alberi che man mano che si allontanano da noi diventano più opache e fantastiche.
Qualche chilometro sempre così in salita e giungiamo ad una strada più ampia, che va presa a destra e mantenuta sempre per diversi chilometri, nonostante le molte deviazioni laterali. Spesso è asfaltata, spesso bianca, altre volte cementata, fino ad un bivio con un’altra strada asfaltata ma di un nero più intenso, laddove c’è il cimitero e la chiesa dedicata a San Venanzio, patrono del paese. Qui prendiamo a destra e dopo 600 metri siamo nella piazza di Buonacquisto.
Quando alla partenza piove e c’è la nebbia ti prende un certo scoramento ai primi passi e con malumore nel cuore ti metti in cammino. Eppure dopo breve capisci che quella che poteva sembrare una sfortuna è in realtà una grande opportunità: nei boschi la nebbia crea atmosfere da fiaba, gli alberi diventano incantati e la pioggia non bagna così tanto, protetti come siamo dalle chiome. L’autunno irrompe coi suoi colori opachi e s’impadronisce di te una straordinaria voglia di…
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