Pontedecimo Genova

Questo incredibile itinerario ci è stato mandato da Andrea Vitiello. Ben 900 km che vanno da Aquileia a Genova, attraversando orizzontalmente il Nord Italia per creare un collegamento con il Cammino di Santiago. Per qualsiasi informazione consultare il sito web: www.viapostumia.eu . Facebook Gruppo e pagina : Amici della Via Postumia. Twitter: Via Postumia. Instagram: Viapostumia77 Mail: info.viapostumia@gmail.com o andreavitiello@libero.it , Cell. 3470570777. Il percorso Da Piazza dei Caduti per la libertà (davanti chiesa San Giacomo Maggiore), proseguiamo in Via Guido Poli, e poi in Via…

Ammappato il
14 Agosto 2018
Ammappato da
Andrea Vitiello

Altro da sapere

Cosa vedere:
Genova: L’origine del nome “Genova”, dal latino Genua, viene fatto risalire ad una radice indoeuropea geneu (“ginocchio”) oppure da genu- (“mascella, bocca”); genu sarebbe un’allusione alla foce (“bocca”) di uno degli antichi corsi d’acqua del sito o la forma dell’insediamento sul mare; a corroborare questa evidenza è il fatto
che molti linguisti considerino Genua e Genaua (Ginevra) varianti dello stesso nome. Il ritrovamento di un villaggio dell’età del bronzo in piazza Brignole, la palafitta del 5000 a.C. in piazza della Vittoria e la necropoli etrusca all’Acquasola hanno confermato che i primi insediamenti di Genova sorsero lungo la sponda destra del torrente Bisagno, e secondo l’archeologo Filippo Maria Gambari, ciò proverebbe l’origine del nome della città da Genaua, termine celtico-ligure dell’età del ferro con il significato di “bocca”, proprio perché nacque come porto fluviale. Durante il Medioevo il toponimo fu alterato in Ianua, latino per “porta di ingresso”, “passaggio” e ciò ha fatto nascere la leggenda che vuole la città prendere il nome dal dio romano Giano, protettore delle porte, perché proprio come il Giano bifronte, Genova ha due facce: una rivolta verso il mare, l’altra oltre i monti che la circondano. La leggenda di Giano è ripresa da una epigrafe situata nella cattedrale di San Lorenzo sotto una testa di Giano, con la scritta Janus, primus rex Italiae de progenie gigantum, qui fundavit Genuam tempore Abrahae (ossia: Giano, primo re dell’Italia della razza dei Giganti, il quale fondò Genova nel tempo di Abramo) mescolando leggende e antichità di origine diversa. Secondo altre teorie l’origine del nome potrebbe essere  riconducibile ad una parola etrusca, ritrovata su un coccio di vaso,
contenente la scritta Kainua, che in lingua etrusca significherebbe “città nuova”, oppure derivante dal greco Xenos (Ξένος), “straniero”, inteso come luogo di ritrovo di stranieri, caratteristica di una città portuale.Da vedere a Genova ci sono innumerevoli cose, sia
strutture religiose che civili, le maggiori possiamo riassumerle in: Cattedrale di San Lorenzo,Basilica della Santissima Annunziata del Vastato,Basilica di San Siro,Basilica di Santa Maria dell’assunta in Carignano, Basilica di Santa Maria delle Vigne, Chiesa dei Santi Cosma e Damiano,chiesa di San Donato,Chiesa di San Luca, Commenda di San Giovanni di Prè.Tra le maggiori opere civili annoveriamo:il cimitero mounumentale di Staglieno, la Lanterna, Piazza de Ferrari, Palazzo San Giorgio, i Forti di Genova. La Città Ligure merita una attenta visita, camminando tra i mille caruggi, fino al km zero della Via Postumia, Piazza San Giorgio.

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